Card docente: ancora polemiche (non tutte fondate)

L’introduzione della card del docente si sta inevitabilmente accompagnando a polemiche e proteste, alcune comprensibili, altre meno.

Molti docenti continuano a lamentarsi per le difficoltà incontrate nella procedura necessaria ad ottenere l’identità digitale. Difficoltà del tutto reali ed evidenti (le abbiamo sperimentate noi stessi) ma talora legate anche agli strumenti utilizzati: alle volte, infatti, basta cambiare il browserdi accesso al provider che rilascia l’identità digitale per ottenere risultati decisamente migliori; altre volte può essere utile accedere in orari meno di punta.
Le critiche adesso si stanno però spostando sui contenuti del portale Carta del docente
Molti insegnanti segnalano che sul portale non ci sono di fatto servizi e offerte, ma questo è del tutto normale: anche enti e altri soggetti hanno iniziato ad accedere alla piattoforma solo da poche ore e quindi è ovvio che, per il momento, nel sito si trova ancora poco o nulla.
C’è già chi grida allo scandalo perchè non si trovano in elenco prestigiose università, ma anche in questo caso bisognerà avere un po’ di pazienza e aspettare che le Università si registrino al servizio.
L’inserimento di enti, associazioni e fornitori non è infatti automatico ma deve essere fatto da ciascun singolo soggetto.  
Poi ovviamente c’è anche da mettere nel conto che, per le più diverse ragioni, non tutti possono avere interesse ad essere presenti nel portale della Carta del docente.
E’ chiaro che enti e fornitori che hanno “prodotti” da offrire fin da subito sono interessati ad essere presenti nel portale al più presto, ma se una associazione ha in programma corsi di formazione solo a partire da gennaio o febbraio potrebbe anche decidere di registrarsi con calma nelle prossime settimane.
Insomma, per poter dire se il sistema funziona o meno, è meglio aspettare ancora qualche settimana.  
Questione diversa è quella relativa al giudizio “politico” sulla operazione bonus di 500 euro: su questo punto si tratta di opinioni ed è del tutto legittimo che ognuno abbia la propria.

 

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024