Attualità

Caregiver, quali permessi per assistere i familiari disabili gravi

La legge quadro N° 104 del 1992 nel garantire il rispetto della dignità umana e dei diritti spettanti alle persone disabili e nel promuovere l’integrazione a scuola, nel lavoro, nella società e nella famiglia ha previsto tutti gli interventi necessari e opportuni al fine di superare ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale.

Caregiver

La legge quadro 104/992 e le successive modifiche occupandosi di disabili, hanno previsto delle agevolazioni oltre che per i soggetti diversamente abili, anche per chi se ne prende cura (caregiver); per loro, la norma ha previsto la possibilità di usufruire di permessi e congedi purché l’assistito non sia ricoverato a tempo pieno in una qualunque struttura.

Chi sono i disabili gravi

I disabili gravi sono le persone che presentano una riduzione dell’autonomia personale, stabilizzata o progressiva, per la quale necessitano assistenza permanente, continua e globale nella vita individuale e sociale.

Chi sono i caregiver

–      Genitori naturali, adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità.

–      Coniugi, conviventi e unioni civili di disabili in situazioni di gravità

–      Parenti o affini entro il secondo grado di disabili in situazioni di gravità, solo nei casi eccezionali quando il caregiver abbia compiuto i 65 anni, e/o non vi siano altri parenti o affini in grado di assistere il disabile.

Permessi per assistere i disabili gravi

  • 3 giorni di permesso al mese, che possono essere frazionati in ore, sono regolarmente retribuiti.

–      I tre giorni di permesso possono aggiungersi e quindi prolungare il congedo parentale.

–      Per assistere il coniuge o i figli o parenti e affini disabili gravi oltre i 12 anni.

Oltre ai permessi di cui sopra, il caregiver ha diritto ad usufruire di un periodo di congedo straordinario per assistere il familiare per un massimo di 2 anni.

Il predetto diritto non può essere riconosciuto a più di un lavoratore dipendente per l’assistenza alla stessa persona con handicap in situazione di gravità.

Salvatore Pappalardo

Articoli recenti

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024