Accuse pesanti nei confronti di un maestro di religione, un laico, che insegnava in una scuola elementare.
Avrebbe, scrive La Stampa, dato delle carezze proibite a delle bambine a cui faceva lezione; avrebbe messo le sue mani in posti dove non dovevano andare a delle alunne di quinta elementare.
Tutto avrebbe avuto inizio dopo che le bambine hanno raccontato ai genitori di quelle attenzioni particolari da parte del maestro e così le famiglie si sono rivolte ai carabinieri, denunciando i fatti.
A carico dell’uomo, sulla quarantina, non è stata stabilita nessuna misura cautelare, ma non insegna più in quella scuola e in più si è preso un congedo per tutto l’anno.
Nei suoi confronti è partito anche un accertamento amministrativo.
Intanto tre bimbe sono state sentite con la formula dell’incidente probatorio e due di loro sarebbero le vittime degli abusi, la terza avrebbe assistito. L’incidente probatorio è stato chiesto dai legali del maestro.
L’audizione è stata ripresa e potrà essere oggetto di perizia per le parti. Una faccenda molto delicata, anche per le età delle bambine. Le piccole avevano raccontato di essere state prese di mira durante le lezioni, in fondo alla classe.
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