La ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione il cui obbiettivo è quello di supportare gli Enti locali nell’esecuzione e nella realizzazione di interventi di edilizia scolastica, nonché le istituzioni scolastiche nei progetti di riduzione dei divari territoriali, potenziamento e sviluppo delle competenze, anche digitali.
“Investiamo 87 milioni di euro in una task force di esperti amministrativi, giuridici, contabili, ingegneri e architetti che sostenga Comuni, Città Metropolitane, Province e istituzioni scolastiche del Sud nella partecipazione ai bandi per la scuola: non un euro della quota Sud di quei bandi deve essere perso o sciupato”.
“La quota Sud prevista per i quattro bandi di edilizia scolastica già pubblicati, del valore complessivo di oltre 2,5 miliardi di euro, è particolarmente sfidante. Solo per gli asili nido l’investimento previsto nel Mezzogiorno è di più di 1 miliardo e 300 milioni. Dobbiamo consegnare ai cittadini un risultato entro il 2026: la prima linea d’azione della task force sarà l’affiancamento degli Enti locali impegnati nei bandi con un nucleo di 193 esperti, per un costo complessivo di 70 milioni in 5 anni. La seconda linea di intervento riguarderà il supporto alle istituzioni scolastiche beneficiarie degli interventi finanziati dal Pnrr, e qui è previsto il reclutamento di almeno 50 esperti, con l’impegno complessivo di 17 milioni di euro”.
“L’istruzione – conclude Garfagna- costituisce il primo fronte della battaglia per il ripristino della piena uguaglianza nell’accesso ai diritti costituzionali. Nascere al Sud non può e non deve più essere una sorta di peccato originale da scontare fin dall’infanzia”.
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