La ministra per il Sud e la Coesione, Mara Carfagna, commentando le anticipazioni del rapporto Svimez, ha dichiarato: “Le anticipazioni del rapporto Svimez, confermano che il rischio di una mancata attuazione del Pnrr è altissimo soprattutto al Sud, dove alle conseguenze della crisi nazionale si aggiungono le difficoltà storiche degli enti locali. Sarebbe davvero una beffa se, dopo aver ottenuto il 40 per cento delle opere previste dal Piano, lavorato per 18 mesi alla loro ripartizione, ai bandi, al controllo del rispetto della quota, questo enorme sforzo di ricucitura e ripresa andasse disperso per l’irresponsabile crisi aperta da M5S, Lega e purtroppo anche da FI. Fanno impressione soprattutto i dati sulla scuola dove tempo pieno e palestre restano un lusso per pochissimi mentre nel resto d’Italia sono un preciso diritto.
“Con il governo Draghi avevamo assicurato al sistema scolastico del Sud oltre due miliardi e mezzo per recuperare questo intollerabile divario e utilizzare bene l’occasione irripetibile del Pnrr: intendo battermi perché non un euro sia disperso o sprecato, e anche per questo spero nel successo di Azione. Più peso avremo in Parlamento, meglio si potrà riprendere la strada interrotta”.
Fra l’altro, alcuni giornali hanno riportato la notizia secondo la quale alcuni comuni della Sicilia, come Catania, si sono visti bocciare, per incompletezza di documentazione e di dati e dunque per incapacità di formulazione, dei progetti relativi alla costruzione di asili nido e di mense per implementare il tempo pieno nelle scuole.
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