Home I lettori ci scrivono Cari docenti, non assegniamo tanti compiti agli alunni

Cari docenti, non assegniamo tanti compiti agli alunni

CONDIVIDI

Breaking News

March 13, 2025

  • L’intelligenza artificiale entra in classe: cosa ne pensano i docenti? Risultati indagine Tecnica della Scuola e INDIRE
  • Stipendi scuola: dice l’Aran che ci sono 400 euro in più al mese (ma in tre tornate dal 2019 al 2027). Intanto Cgil e Uil non firmano il contratto della Sanità
  • “La prof migliore spiega con gli occhi felici. Per alcuni è colpa nostra se devono stare in classe”, i biglietti degli alunni sui docenti
  • Educazione fisica a scuola, Abodi: “Tre ore a settimana e non due, sì al docente di motoria nei primi tre anni della primaria”

Cari docenti, stiamo tutti vivendo un momento difficilissimo e di questo ormai ne siamo consapevoli. Noi, come i nostri alunni, siamo costretti a “stare a casa” per far sì che il contagio del coronavirus si attenui e finisca per sempre.

Cerchiamo, tuttavia, di non sovraccaricare di compiti gli alunni perché molti genitori in questi giorni si stanno lamentando parecchio dell’eccessiva mole di compiti che vengono assegnati.

Molte insegnanti che sono mamme di più figli non ce la fanno più a reggere la fatica di controllare più volte nell’arco della giornata il registro elettronico per visionare i compiti assegnati ai propri figli.
Si tratta soprattutto di quegli insegnanti che hanno figli che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado (scuola media) ad avere maggiori difficoltà di gestione tra vita domestica e accudimento dei figli.

Cerchiamo di venire incontro ai genitori senza, tuttavia, creare situazioni di ansia e di nervosismo dovuti alla impossibilità di uscire da casa.

Dobbiamo comprendere tutti il momento cruciale che stiamo attraversando perché tutti ce la faremo e la scuola in questa battaglia deve essere in primo piano.

 

Mario Bocola