Una scuola portoghese affigge un cartellone a scuola, spiegando, in una sorta di vademecum, quali sono le responsabilità dei genitori, pregandoli così di smetterla di attribuire tutte le colpe ai prof. E il cartellone passa pure su Fecebook, facendo così il giro del mondo.
Ecco il testo:
Cari genitori,
Vorremmo ricordarvi che parole magiche come ciao, prego, per favore, scusa e grazie devono essere apprese a casa.
Allo stesso modo, è a casa che i bambini devono imparare ad essere onesti, puntuali, diligenti, amichevoli e rispettosi verso il prossimo.
È a casa che imparano ad essere puliti, a non parlare con la bocca piena e a disporre dei rifiuti.
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È a casa che imparano a essere ordinati, a prendersi cura delle proprie cose e a non toccare quelle degli altri.
A scuola, d’altra parte, si insegnano le lingue, la matematica, la storia, la geografia, la fisica, le scienze e l’educazione fisica. Noi rinforziamo l’educazione che i bambini ricevono a casa dai propri genitori.
Sembra l’uovo di Colombo o la scoperta dell’acqua calda, ma così non è, se la scuola portoghese ha sentito la necessità di affiggere queste “tesi”, assolutamente di ordinaria educazione, all’ingresso della scuola.