Una scuola portoghese affigge un cartellone a scuola, spiegando, in una sorta di vademecum, quali sono le responsabilità dei genitori, pregandoli così di smetterla di attribuire tutte le colpe ai prof. E il cartellone passa pure su Fecebook, facendo così il giro del mondo.
Ecco il testo:
Cari genitori,
Vorremmo ricordarvi che parole magiche come ciao, prego, per favore, scusa e grazie devono essere apprese a casa.
Allo stesso modo, è a casa che i bambini devono imparare ad essere onesti, puntuali, diligenti, amichevoli e rispettosi verso il prossimo.
È a casa che imparano ad essere puliti, a non parlare con la bocca piena e a disporre dei rifiuti.
{loadposition carta-docente}
È a casa che imparano a essere ordinati, a prendersi cura delle proprie cose e a non toccare quelle degli altri.
A scuola, d’altra parte, si insegnano le lingue, la matematica, la storia, la geografia, la fisica, le scienze e l’educazione fisica. Noi rinforziamo l’educazione che i bambini ricevono a casa dai propri genitori.
Sembra l’uovo di Colombo o la scoperta dell’acqua calda, ma così non è, se la scuola portoghese ha sentito la necessità di affiggere queste “tesi”, assolutamente di ordinaria educazione, all’ingresso della scuola.
A volte a scuola si vivono delle situazioni surreali. Come quella capitata ad una insegnante…
Partendo dalla premessa culturale generale delle Nuove Indicazioni, non possiamo non rilevare un dato che…
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile il decreto legge 45 in materia di disposizioni…
La Carta Docenti deve essere riconosciuta anche ai docenti precari. Numerose sentenze dei Giudici del…
Una storia singolare: un bambino di una scuola del trevigiano ha fatto partire, dalla propria…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara oggi, 7 aprile, è intervenuto a Monza,…