Inglese, francese e… cinese. È un “terzetto” di lingue straniere inedito. Che in qualche scuola comincia a prendere spazio. Come nel liceo linguistico di Taranto, che per il prossimo anno scolastico ha appena comunicato di aver preso questa decisione. Si tratta dell’istituto ‘Ferraris’ di Taranto, dove dirigente scolastico e docenti hanno deciso di inserire l’insegnamento della lingua d’oriente nel suo curricolo quale terza lingua straniera. Specificando che non si tratta di un semplice corso aggiuntivo, ma dell’inserimento della lingua cinese nel nucleo fondamentale dell’offerta formativa, oltre all’inglese, al pari del francese, dello spagnolo e del tedesco.
Il Liceo linguistico ha deciso di offrire ai giovani della città e della provincia questa nuova opportunità formativa ”non soltanto per ragioni di natura strettamente linguistica e culturale – si legge in una nota – ma anche per l’importanza strategica che essa riveste per il territorio”.
Secondo il dirigente scolastico Marco Dalbosco ”occorre oggi alimentare le tendenze più promettenti per lo sviluppo dell’intero arco economico produttivo jonico, con particolare riferimento alle prospettive di espansione e potenziamento del porto di Taranto, finestra dell’Italia e dell’Europa affacciata non solo sul Mare Mediterraneo ma ormai anche sull’Asia Sud-Orientale ed Occidentale”.
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