I lettori ci scrivono

Cari studenti, che dispiacere rientrare a scuola ma lontana da voi!

Care ragazze e cari ragazzi,

come saprete dal 1° aprile 2022 i docenti non vaccinati torneranno a scuola. La sospensione prevista per 6 mesi è stata ridotta a 3 mesi e questa è un’ottima cosa in quanto riprendere a lavorare significa riprendere lo stipendio e tutti i contributi ai fini pensionistici e di tassazione negati in questi tre mesi. Però non mi sarà concesso di tornare in classe a farvi lezione ma sarò demansionata, mi occuperò della didattica del nostro liceo.

Lo Stato non vuole (nonostante il tampone che dovrò fare ogni due giorni fino a fine aprile e poi non si sa) che io stia a contatto con voi. Perché dunque, visto che il tampone negativo garantisce la sicurezza sanitaria mia e vostra? Perché io non posso stare in classe con i miei allievi a fare lezione e invece posso stare in segreteria con altre persone a lavorare? Ve lo spiego con la mia idea intuita da subito e con quanto confermato dal Ministro Bianchi in parlamento (vedi link in fondo).

Il primo punto è l’evidente e innegabile punizione che si deve infliggere a chi come me ha fatto una libera scelta dettata da innumerevoli dubbi che poi, purtroppo, si sono rivelati veritieri. Tale punizione però non serve solo ad infliggere una pena a chi, secondo loro (perché queste leggi sono anticostituzionali), ha violato la legge ma serve soprattutto come esempio “educativo” per voi alunni.

Sì, perché io non devo apparire ai vostri occhi come la prof. che ha resistito al ricatto per tenere fede alla propria e autentica scelta fatta di studio, ricerche e verifiche in più di un anno con tutto lo stato d’animo che ne può derivare, ma come colei che, disattendendo al volere imposto da un regime totalitario, viene demansionata dall’attività di docente e sbattuta (concedetemi il termine) a fare il lavoro di segretaria.

Senza nulla togliere alla dignità lavorativa di un addetto di segreteria o altro, lo Stato preferisce togliere un buon docente e pagarne anche un altro in più, sottraendo i fondi al fondo d’istituto e farmi svolgere una mansione di cui non è certo la materia per la quale io ho studiato tanti anni e di cui ho un’esperienza sul campo di più di 25.

Un altro punto essenziale è che il docente riammesso in servizio non deve in nessun modo formare un allievo al libero pensiero, all’autonomia e alla critica, cosa alla quale, come ben sapete, io tengo molto e della quale ho sempre comunicato a voi la mia “mission” di insegnante, oltre la materia specifica di indirizzo.

Lo Stato sa bene che i docenti come me pensano e agiscono diversamente dalla massa e voi non dovete diventare così; voi dovete capire che se in futuro farete così come me, sarete puniti, questo è il forte messaggio.

Quindi dovete essere formati ad ubbidire e accettare qualsiasi cosa vi venga imposta di fare, a prescindere dalla volontà individuale e anche dalle leggi che i nostri padri hanno scritto e per le quali hanno anche combattuto. Insomma, non dovete avere un pensiero autonomo e libero e se ne avrete uno, sarete puniti.

Alla luce di tutto ciò, io vi invito con tutto il cuore e il bene che vi voglio, a riflettere da soli e a valutare tale provvedimento emanato con il decreto legge n. 24/2022 che determina anche le regole di riapertura dopo il termine dello stato di emergenza. Vi esorto a verificare sempre e autonomamente tutto ciò che vi viene detto, io a scuola ho imparato questo. All’inizio si fa un po’ di fatica ma poi diventa una necessità.

L’autonomia di pensiero, il pensiero critico, sono qualcosa di estremamente importante nella vita e in tutti i campi della vita stessa. E’ importante per voi per valutare e fare le scelte giuste per ciò che siete e sarete, è importante per tutte le relazioni, per il lavoro, per la musica e per la libertà.

A voi la scelta ora e in futuro, la scelta di “essere o non essere”.

Io sarò sempre al vostro fianco a supportarvi ogni qual volta ne avrete bisogno, perché voi siete sempre i mei allievi e i veri innocenti di tutta questa brutta storia e che stanno pagando il prezzo più alto, più alto anche del mio.

Anche se a scuola non ci vedremo, vorrà dire che ci vedremo fuori magari andandoci a mangiare una bella pizza all’aperto.

Vi voglio bene

La vostra Prof.

Link della dichiarazione parlamentare https://www.tecnicadellascuola.it/docenti-non-vaccinati-bianchi-rientro-in-classe-diseducativo-messaggio-forte-ai-nostri-giovani

Lettera firmata

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Studentessa abusata da prof di ed. fisica già punito in altre sedi. Sarà processato per violenza sessuale aggravata

Un grave episodio di abuso sessuale scuote una scuola media di Roma Nord. Un professore…

19/07/2024

Docenti di religione, Ruscica: occorre aumentare in modo graduale la quota dei posti di ruolo fino al 90%

Con sentenza n. 12116 del 16.07.24 il Giudice civile del Tribunale di Roma ha confermato…

19/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, ultimi giorni, poi si parte con 150 preferenze e immissioni in ruolo – DIRETTA ore 15,30

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

19/07/2024

Microsoft down oggi, cosa sta succedendo? Voli, banche e media in tilt. Il comunicato di Crowdstrike

Dalle prime ore di oggi, venerdì 19 luglio, un massiccio malfunzionamento informatico sta paralizzando sistemi…

19/07/2024

Paolo Borsellino e la sua scorta, il giorno del ricordo, trentadue anni dopo. Meloni: “nostro dovere onorare la memoria”

Il 19 luglio ricorre il 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio, a Palermo. Il…

19/07/2024

ATA, progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, pubblicato il bando

È stato pubblicato il bando di concorso relativo alla procedura valutativa di progressione all’area dei funzionari…

19/07/2024