I lettori ci scrivono

Cari studenti, rinunciate ai pub e ai bar e seguite le direttive!

Cari studenti, adolescenti, universitari,

tutti comprendiamo la vostra grande voglia di stare insieme, di socializzare, di vivere esperienze nuove di amicizia e di condivisione, ma quello che stiamo purtroppo vivendo è un momento difficile e delicato per la salute propria e di quella degli altri.

Sappiamo che vi piace radunarvi nei bar, nei pub, nelle pizzerie per condividere fra di voi momenti spesso unici e indimenticabili ma in questo frangente dovete fare uno sforzo grande che, comprendiamo, è abbastanza complicato da fare.

Dovete rinunciare per qualche tempo a fare comunella nei bar per prendervi un aperitivo, nei bar a consumare una piadina, a mangiare una buona pizza non perché ve lo proibiamo noi adulti e insegnanti, ma perché vi sono disposizioni tassative dettate dal DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri), in merito al contenimento della diffusione dei contagio del coronavirus, una malattia che si trasmette rapidamente da persona a persona soprattutto frequentando i locali affollati. Purtroppo la diffusione del virus è molto rapida e ha degli effetti più o meno gravi nel nostro corpo e può arrivare alla polmonite con conseguente ospedalizzazione della persona contagiata.

Cari ragazzi non sottovalutate minimamente, vi preghiamo, questo potentissimo virus, conoscetelo meglio e avendolo conosciuto attraverso tutti i canali di informazione sappiatelo evitare. Come? Evitando gli assembramenti nei locali chiusi, nei bar, nei pub, nelle discoteche, nelle pizzerie, nei cinema, cioè in tutti quei luoghi dove si verificano assembramenti di tante persone.

Se non lo fate questo coronavirus non si debellerà mai, lo capite ragazzi mai. Anzi i casi di contagio si moltiplicheranno sempre di più. Dovete fare uno sforzo in questi giorni in cui le attività didattiche sono sospese; stare il più possibile a casa propria, limitare le uscite e i raggruppamenti e trovarsi in questo particolare periodo altri hobby.

Certo il vostro hobby principale è quello dello smartphone, lo sappiamo, ma questo tempo, tuttavia, può essere utilizzato per leggere un buon libro, per studiare di più e per accrescere la vostra sete di conoscere che non deve mai abbandonarvi. Fate uno sforzo perché la salute di tutti è un bene prezioso!

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024