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Scritta con insulti a Carlo Calenda davanti alla scuola del figlio, lui replica: “Vigliacco, può venire a dirmi in faccia ciò che pensa”

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March 22, 2025

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Un gesto davvero di pessimo gusto: davanti alla scuola di Roma frequentata dal figlio di Carlo Calenda, senatore leader di Azione, è comparso un insulto nei suoi confronti, “Calenda infame”. La cosa è stata denunciata dallo stesso politico su Instagram.

Calenda ha pubblicato una foto del muro imbrattato, commentando così: “Questa scritta è comparsa davanti all’ingresso della scuola di mio figlio. Vorrei segnalare all’infame vigliacco che l’ha fatta che io lavoro a corso Vittorio Emanuele II, 21. Vado in ufficio a piedi e non ho la scorta. Può serenamente venire a dirmi in faccia ciò che pensa. Mai curato delle minacce in vita mia. Ma le scritte davanti alla scuola dei figli anche no”.

I messaggi di solidarietà

Insomma, il politico ha invitato ad un confronto civile con chiunque abbia scritto la frase ingiuriosa. Inutile dire che sono arrivati messaggi di solidarietà da più parti, come riporta Il Corriere della Sera. “I codardi sporcano i muri, sono vili, si vergognano di quello che pensano e di quello che sono. Fanno bene a vergognarsi. Solidarietà a Carlo, ai suoi ragazzi e alla sua famiglia. Mille scuse, che non arriveranno mai da parte dei codardi, alla scuola”, commenta il vicesegretario Ettore Rosato.

“Colpire un leader politico cercando di intimidirlo addirittura nei pressi della scuola di suo figlio è un atto vile e inaccettabile. A Carlo Calenda e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà umana e politica. So che Carlo non si lascerà intimidire, e con lui non si fermerà il nostro impegno”, scrive su X la vicepresidente Elena Bonetti.

Mentre Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, dichiara: “Condanna a quei vigliacchi che hanno insultato e infangato Carlo Calenda, per di più facendolo davanti alla scuola frequentata dal figlio. Tutta la mia solidarietà al nostro segretario nazionale, il cui coraggio non sarà fermato come non saranno fermate le battaglie che Azione sta portando avanti con totale determinazione e convinzione”.

“La comunità romana di Azione, la solidarietà al segretario Carlo Calenda per il gesto vile, fatto peraltro davanti alla scuola del figlio. Non fermeranno certo l’impegno per un’Europa libera e forte, anzi gli sforzi saranno raddoppiati”, sostiene il consigliere regionale e segretario romano di Azione, Alessio D’Amato.