Il 1° dicembre apre al pubblico la mostra “Carlo Erba. L’innovazione in farmacia – L’affascinante storia che ha trasformato una professione”, progettata e realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. L’esposizione, ripercorrendo la storia di Carlo Erba e della sua azienda, traccia un percorso inedito tra alcune delle tappe fondamentali dell’industria farmaceutica italiana e le pietre miliari dell’evoluzione del ruolo del farmacista fino a oggi.
Al centro della mostra la storia dell’erede di una famiglia di “speziali” lombardi, che dal nulla creò uno di quei piccoli imperi a gestione familiare che hanno caratterizzato lo sviluppo industriale italiano del XIX secolo. Un’avventura personale lunga cinquant’anni, che ha segnato il salto dalla farmacia ottocentesca alla grande industria.
Tutto inizia nel 1837, quando il giovane Carlo Erba, dopo la Laurea in Farmacia a Pavia, decide di mettersi in proprio e crea nel piccolo laboratorio della sua farmacia, nell’antico quartiere milanese di Brera, quella che sarà la prima industria farmaceutica italiana e negli anni si svilupperà con laboratori, negozi, stabilimenti e centinaia di operai.
Un percorso in cui storie ed emozioni attraversano cinque isole tematiche dove scoprire oggetti storici, documenti originali, immagini, filmati, interviste, tra cui anche molti materiali inediti provenienti dall’Archivio Carlo Erba, custodito dal Centro per la cultura d’impresa.
“È nella natura e nella missione del nostro Museo raccontare la storia dell’industria italiana, delineare il contesto in cui si è sviluppata e offrire uno sguardo alla sua contemporaneità. Attraverso iniziative come questa creiamo esperienze per pubblici diversi, sia per specialisti sia per non addetti ai lavori, permettendo a tutti di riscoprire un patrimonio identitario importante, in questo caso legato a scienza, tecnologia e industria” ha dichiarato Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
L’ingresso al Museo e alla mostra è gratuito per i farmacisti e un loro ospite dietro esibizione del tesserino di appartenenza all’Ordine. Per il pubblico, l’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto del Museo.