L’attore e regista romano, Carlo Verdone, esprime la sua opinione in merito agli insegnanti, dimostrando solidarietà verso una professione che ritiene “delicatissima”.
“Gli stipendi, afferma Verdone, per gli insegnanti italiani sono una mortificazione assoluta. Insegnare è una cosa delicatissima, si forma un uomo o una donna che dovrà affrontare la vita. A questa nobile professione, tanto bella quanto faticosa, va data una maggiore ‘gratificazione'”.
Verdone, figlio di insegnanti e laureato in Lettere moderne, in un’intervista rilasciata al sito web education 2.0, dichiara che se non avesse avuto successo nel cinema, avrebbe anche lui seguito le orme dei genitori nell’insegnamento.
In una lunga conversazione, Carlo Verdone non risparmia critiche al sistema politico italiano, che considera la scuola come elemento secondario del sistema pubblico.
“Vorrei, dice nell’intervista, una scuola che non mortificasse gli insegnanti, che garantisse edifici più efficienti e sicuri, con aule organizzate ed attrezzate. E, poi, dei seminari su alcuni temi scottanti: i danni del fumo, delle varie droghe e, non per ultimo, un approccio serio allo studio dell’educazione civica. Il senso civico del cittadino che cresce, oggi è assolutamente un’urgenza.”