Categorie: Generico

Caro libri e “corredo”, i supermercati lanciano la sfida

Quando lo scambio o i mercatini dei libri usati non bastano per fornirsi di tutti i libri di testi necessari per affrontare il nuovo anno scolastico, l’unica soluzione è rivolgersi al nuovo. A malincuore, visti i rincari dell’ultimo anno, ci si può recare in cartolibreria, se i testi sono poco commercializzati direttamente all’editore. Di recente ci si rivolge al mercato on line. Ma c’è un’altra soluzione che non sempre viene presa in considerazione: quella del supermercato. Che oltre ad essere spesso a portata di mano, permette anche di acquistare i libri usufruendo di un discreto sconto.
Molte “catene” di supermercati consentono infatti di prenotare, sia online sia presso i punti vendita, i libri del prossimo anno scolastico applicando sconti o offrendo buoni spesa ai possessori di carte fedeltà. Ecco alcuni esempi. Chi si reca presso i punti vendita Esselunga, Conad e Conad Leclerc avrà uno sconto del 15% su tutti i libri acquistati. Nel caso di Coop e Ipercoop gli sconti variano dal 10%, rivolto a tutti i clienti, al 15%, per i soci Coop. Gli ipermercati Carrefour rilasciano, invece, un buono sconto pari al 20% del valore dei libri acquistati. Stessa formula adottata anche da Simply, Pam e Panorama. Buoni sconti di diverso valore, dal 10 al 20%, vengono rilasciati invece negli ipermercati Auchan.
Ma rivolgersi ai supermercati può essere conveniente anche per coloro che devono rinnovare il “corredo scolastico” dei figli: penne, matite, gomme da cancellare, righe, squadre, compassi, quaderni, agende, zaini e quant’altro comportano infatti una spesa che supera non di rado diverse centinaia di euro. Su questo fronte, Adiconsum e il motore di ricerca delle offerte dei supermercati KlikkaPromo.it hanno siglato un protocollo finalizzato al monitoraggio delle offerte nella grande distribuzione, conducendo un`analisi congiunta in cinque principali città Italiane – Torino, Milano, Firenze, Roma e Napoli – da cui emerge che le famiglie possono acquistare, grazie alle offerte promozionali, il corredo scolastico a circa 110 euro: una cifra inferiore rispetto a quello che si spenderebbe acquistando il tutto a prezzo pieno.
Secondo l’’indagine svolta da Adiconsum, quest`anno la città che sembra registrare prezzi meno alti per quanto riguarda i materiali scolastici è Napoli: nel capoluogo partenopeo è possibile spendere, infatti, in media circa 108 euro per acquistare lo zaino e tutto l`occorrente che serve per riempirlo. Più cara del 4% è invece Torino che, con i suoi 112,83 euro, occupa il primo posto della classifica.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Iscrizioni alle sezioni della scuola dell’infanzia anno scolastico 2025/2026, chi può iscriversi e con quale modalità

La scuola dell’infanzia accoglie i bambini e le bambine di età compresa fra i tre…

27/11/2024

Iscrizioni 2025/2026, Tamberi: “Un genitore deve aiutarti prendere la strada giusta ma non obbligarti a sceglierla”

Ieri sera, 26 novembre, il campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi, classe 1992,…

27/11/2024

Lollobrigida: “Valorizziamo le scuole agrarie e alberghiere, non hanno un ruolo secondario”

In un panorama scolastico che fatica a tenere il passo con le esigenze del mercato…

27/11/2024

Sciopero generale 29 novembre, partecipano anche i dirigenti scolastici: le motivazioni

Si avvicina lo sciopero generale di venerdì 29 novembre di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Uno sciopero…

27/11/2024

Riconoscimento anno 2013: va conteggiato ai fini della carriera

L’art.9 DL 78/10 conv. in L. 122/10 ha posto il blocco delle progressioni economiche per…

27/11/2024

Iscrizioni scuola 2025/2026, contributi volontari e tasse scolastiche, quando vanno versati

All’atto dell’iscrizione alle famiglie, e richiesto un contributo volontario con le motivazioni più svariate, in…

27/11/2024