Categorie: Personale

Caro Ministro, ci dica da che parte sta

Sulla Legge di Stabilità, finalmente il ministro Profumo esce allo scoperto. Dopo aver negato la presenza di tagli e misure peggiorative per il personale della scuola, bollate poi come “gossip”, stavolta (con il testo che si appresta ad approdare in Parlamento dopo il sì definitivo del Governo) il responsabile del Miur non si è potuto più nascondere. Braccato dalle proteste dei docenti, degli studenti, delle organizzazioni sindacali, di un nutrito numero di alti esponenti politici, appartenenti a schieramenti trasversali, ha finalmente deciso di rispondere.
Peccato che lo ha abbia fatto rivolgendosi solo al leader del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. Assicurandogli che “ogni suggerimento ed eventuale modifica, all’interno dei vincoli di bilancio votati dallo stesso Parlamento, sarà il benvenuto”.
Ma, allora, perché non rivolgersi a tutti gli altri? Perché non placare gli animi di centinaia di migliaia di docenti, gran parte dei quali si dicono angosciati da un provvedimento ritenuto ingiusto e inappropriato, visto il già alto carico di lavoro che devono svolgere quotidianamente tra impegni dietro la cattedra, progetti, formazione, preparazione e correzioni competi, riunioni e quant’altro? Perché non rispondere finalmente alle pressioni dei sindacati, anche quelli più concertativi, che si sono sentiti anche loro traditi. E costretti a indire mobilitazioni e scioperi?
Perché sino ancora oggi il sito del Miur non aveva speso una parola sulla Legge di Stabilità? Perché ci si è ostinati ad alternare il silenzio e la negazione dell’evidenza? Dove è finita la politica della trasparenza, tanto strombazzata, dieci mesi fa, in occasione dell’approdo di Profumo a viale Trastevere?
Sono tanti gli interrogativi che poniamo allo staff del Ministro. Continuare a minimizzare peggioramenti epocali e tagli clamorosi non è più plausibile. Mancano meno di sei mesi alla fine di questa legislatura: il ministro dell’Istruzione fa ancora in tempo a dirci da che parte sta.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024