Egregio Signor Ministro, sono molte le questioni che Lei ha sul tavolo del MIUR ed alcune sono spinose.
La faccenda dei diplomati magistrali necessita di una soluzione, gli esami del primo ciclo d’istruzione vanno ripensati, gli esami di maturità (che quest’anno ha visto per l’ultima volta il quizzone), vanno strutturati al meglio, l’edilizia scolastica deve essere salvaguardata perché molti edifici scolastici sono vecchi e fatiscenti, il problema dello svuotamento delle GAE, la questione del personale ATA è degna di attenzione da parte dell’Amministrazione Centrale, il concorso dei Dirigenti Scolastici con le oltre 2000 reggenze, la cancellazione della “buona Scuola”.
Insomma i problemi da affrontare sono molti e speriamo che, con la sua saggezza e la sua competenza, in quanto persona esperta del mondo della scuola, possano trovare quella giusta soluzione che i docenti tutti attendono da tempo.
Certo molte questioni non sono di immediata soluzione, ma almeno col tempo Lei Ministro, possa fare contezza della reale situazione della scuola, la quale dalla “stanza dei bottoni” viene vista con occhi diversi.
Mario Bocola
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…