Caro Ministro,
Dal profondo del cuore le auguro un “Ottimo Lavoro”.
Ne ha bisogno l’Italia, le nostre famiglie, i nostri alunni, tutto il personale della scuola.
Scevro da posizioni faziose, vorrei dirle che le prime parole: “Tornare ad avere fiducia nel nostro Paese”; “Ascolterò tutte le parti in causa”; le prime linee guida affiorate, lasciano ben sperare.
Mi permetto di porgerle in punta di dita una riflessione personale sul “Precariato”.
Chi le scrive è un docente di ed musicale nella SSPG che, essendo in possesso di due lauree, di due idoneità a concorsi per titoli ed esami, ha effettuato la bellezza di 25 anni di precariato prima di passare a Tempo Indeterminato.
Fra 10 anni andrò in pensione, ma questo precariato ancora mi danneggia nelle graduatorie interne di istituto dove viene valutato 1/3, e peserà sicuramente sul mio assegno di pensione per i mesi estivi passati in “bianco”.
Eppure questo faceva parte del “gioco” ne ero cosciente e consapevole. Lo ho accettato e penso di aver vissuto meglio il mio passaggio in “ruolo”.
Quello che non capisco, mi permetta Ministro, è perché oggi:
Quello che non capisco è perché qualcuno dice che QUESTI COLLEGHI DEVONO ESSERE ANCORA VALUTATI PER TITOLI ED ESAME. Veramente non riesco a capirlo.
Mi aiuti a pensare che, di tanto in tanto, ci si può fermare a ragionare senza posizioni ideologiche. Queste decisioni risultano importanti per più di centomila persone che lavorano nella scuola.
Mi permetto di credere che, questo si che darebbe un segnale di fiducia nelle istituzione, nella Repubblica italiana, nella nostra Politica.
Buon lavoro Ministro.
Domenico Cozzolino
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…