Ecco il testo della lettera a Giorgio Napolitano; segue un commento del ministero.
«Caro Presidente,
siamo gli alunni dell’Iis Meucci di Carpi, in provincia di Modena.
Le scriviamo per manifestare il nostro dissenso riguardo al ritardo delle operazioni di aggiornamento delle graduatorie d’istituto dell’anno scolastico 2012/2013.
A causa di tale disservizio, buona parte dei nostri docenti, che sono precari, dopo le vacanze natalizie non saranno più nostri docenti e verranno sostituiti da quello che ci dicono essere “l’avente diritto”.
Nulla da eccepire sul diritto di questo nuovo docente ad occupare il posto che gli compete, ma il «nostro» diritto? Perché a quello nessuno sembra pensare? Perché questo docente “avente diritto” non si riesce a nominarlo per tempo già a settembre?
Ma ha idea del disagio che ha comportato per noi tale ritardo?
Innanzi tutto disomogeneità dell’insegnamento, che si aggiunge all’instabilità nella relazione virtuosa che dovrebbe instaurarsi tra alunno e insegnante. Solo e soltanto un insegnamento regolare e continuo potrà rispondere a parte delle aspettative che tutti noi abbiamo nei confronti della scuola pubblica.
Molte classi del nostro istituto si sono trovate da uno a tre insegnanti cambiati dall’inizio di quest’anno scolastico. In qualche classe nella stessa disciplina si sono alternati ben tre insegnanti dall’inizio dell’anno.
Tutto ciò è inaccettabile e vergognoso, perché ogni volta ci troviamo a dover imparare a conoscere da capo un nuovo insegnante. Questo, oltre ad essere difficile, visto che siamo già a metà anno, è un’evidente perdita di tempo per il nostro percorso scolastico.
Ci dica qualcosa che ci faccia sperare che questo problema possa essere risolto, prima o poi.
Cordiali saluti
Alunne ed alunni dell’Iis Meucci di Carpi»