Caro Renzi, perchè il mio Stato non è equo?

 

Egregio Presidente Matteo Renzi,
mi chiamo Giuseppe Nigliaccio, sono un docente di 27 anni abilitato tramite TFA e sono uno dei precari cestinati dalla riforma della “buonascuola”. 
A me, nel complesso, la riforma piace, perché dalle esperienze che ho fatto fin adesso ho visto che un docente bravo, motivato e che si impegna non ha nulla da temere.
Anzi ho potuto sperimentare come la passione e la professionalità spese a scuola vengano apprezzate dagli studenti, dai genitori e dal dirigente.
Personalmente reputo l’attuale sistema delle graduatorie la morte del merito, perché l’anzianità di servizio purtroppo non sempre è indice di talento e di dedizione.
Ho solo una rimostranza da presentarle: i colleghi che saranno assunti dalle GAE si trovano nelle suddette graduatorie in quanto abilitati.
Io, come gli altri colleghi abilitati tramite TFA (selezionati sul fabbisogno) siamo detentori del medesimo titolo, ma verremo esclusi dal piano di assunzione.
Mi sa, cortesemente, fornire una spiegazione razionale e democratica del motivo per il quale il mio Stato non è equo, non ci tutela e, sento di poter dire, ci sta abbandonando?

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024