Caro-scuola: dopo le polemiche spunta il “corredo” a 25 euro
Dopo il botta e risposta tra associazioni dei consumatori e Miur sugli aumenti ingiustificati di cartoleria e libri di testo, ecco arrivare la proposta del kit scolastico completo a prezzi contenuti promossa da Federcartolai e Confcommercio: l’iniziativa, patrocinata dall’Unione italiana genitori e da numerose istituzioni provinciali e comunali, si compone di un “corredo” completo di materiale scolastico, dallo zaino al diario, dal quaderno alla cancelleria con un prezzo massimo di 25 euro, con la possibilità che in alcune province il prezzo possa essere anche inferiore sulla base di accordi con i distributori locali.
Il kit scolastico a prezzi contenuti non è una novità, ma rispetto allo scorso anno risulta arricchito e proponibile agli studenti di ogni ordine e grado scolastico. Chiaramente vi sono delle differenze nei contenuti del “corredo”, derivanti dai diversi tipi di corsi formativi: per le scuole elementari il kit comprende i tradizionali zaini, diari, astucci a zip completo di penna, matita, gomma per cancellare, temperino, colori e pennarelli, 2 quaderni maxi a righe, 2 quaderni maxi a quadretti, 1 quaderno ad anelli, 2 evidenziatori oppure 1 colla stick. Per le scuole medie, invece, il kit è arricchito da compasso, riga e squadre. Per le superiori, infine, vi sono due sono proposte: l’assortimento A che comprende, oltre ai tradizionali diari e quaderni, anche un kit informatica, composto da 10 cd-rom, calcolatrice scientifica tascabile; e l’assortimento B, assolutamente all’avanguardia con pen drive USB da 128 MB (memoria digitale tascabile) oltre ai soliti quaderni, matite, penne sfera, gomma per cancellare. Scuola kit è reperibile presso le cartolerie che espongono le apposite locandine: all’ indirizzzo www.prodottiscuola.it e www.cartoleriaitalia.it si possono individuare anche i recapiti per provincia dei punti vendita.
‘”Anche quest’anno – ha fatto sapere il Presidente di Federcartolai, Luigi Del Marro – su molti dei prodotti scuola venduti nelle cartolerie non ci saranno spiacevoli sorprese per i genitori al rientro dalle vacanze: i prezzi di rispetto a quelli del 2003 e del 2004 non vedono aumenti, se non per alcuni prodotti specialistici come correttore, gomme, compassi e, comunque, nel caso di rialzi, questi ultimi sono mediamente allineati al dato medio di aumento Istat biennale'”.
C’è soddisfazione pure nelle parole del Presidente dell’Unione italiana genitori, Donatella Poselli: “L’iniziativa su scala nazionale ci permetterà di sensibilizzare tutti noi sull’importanza del servizio e del ruolo, anche sociale, soprattutto nei piccoli centri urbani, che una cartoleria fornisce agli studenti”.
A proposito della rilevanza sociale introdotta dall’iniziativa dello ”scuola kit personalizzato” si è espresso lo stesso Del Marro: “Si potrebbe dire che stiamo introducento un nuovo modo di ‘fare moda a scuola’: i giovani – ha detto il Presidente della Federcartolai – avranno la possibilità di esprimere la propria personalità e creatività proponendo a loro volta una griffe personalizzata che potrebbe essere imitata dai coetanei”.
Da quest’anno gli studenti potranno acquistare zaini e astucci neutri personalizzandoli con i prodotti disponibili tutto l’anno in cartoleria (colori, decalcomanie, gadget, spille, glitter, stemmi, ecc.). Inoltre le foto dei kit scuola, inviate dagli studenti, saranno pubblicate poi sul portale www.prodottiscuola.it per essere votate via internet.
L’iniziativa congiunta Federcartolai-Confcommercio non ha riscosso però i favori delle associazioni dei consumatori: “Federcartolai promuove i prodotti dei suoi associati con un marchio di certificazione del risparmio autoprodotto e autocertificato; non c’è che dire, quando c’è bisogno di chiarezza le imprese sono sempre disponibili a confondere il consumatore”, ha fatto sapere con una nota l’Adoc, associazione che compone Intesaconsumatori con Codacons, Adusbef e Federconsumatori. L’Adoc lamenta scarsa trasparenza e certificazione delle iniziative in favore dei consumatori.
“Nella stessa giornata – ha detto Carlo Pileri, presidente dell’associazione – abbiamo avuto l’offerta di due pacchetti concorrenti che si scontrano sul mercato: una nei supermercati ed una nelle cartolerie. Apparentemente queste offerte potranno pure essere vantaggiose, ma come si fa a saperlo davvero? Noi vorremmo sapere quali livelli di uniformità ci sono in queste offerte, chi garantisce sulla qualità e quali sono i reali margini di questa operazione. A occhio e croce sembra di assistere all’ennesima trovata pubblicitaria che le imprese presentano in favore dei consumatori, ma che in realtà è puro commercio, probabilmente neanche a buon mercato, visto che le offerte oscillano tra 9 e 25 euro”.