“La scelta verso l’università digitale è inevitabile e i governi devono incentivare i servizi online che democratizzano l’insegnamento e sviluppare la piattaforma digitale a banda larga”. Anche nelle scuole, ci dovrà essere più attenzione “alla formazione degli insegnanti, alla loro selezione e aggiornamento”, compreso il loro “adattamento al libro digitale”. I governi, inoltre, dovranno “garantire la qualità dell’insegnamento a distanza e assicurare pari opportunità per tutti”, evitando il rischio di allargare il “digital divide”, ovvero la distanza fra chi è a suoi agio con i nuovi strumenti della società dell’informazione e chi non ne fa ancora uso, magari per mancanza di mezzi.
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…