La Carrozza, nel suo intervento, ha annunciato che ”il governo intende mettere a punto una road map su istruzione, università e ricerca. Dobbiamo prima di tutto, con questo governo, liberare le energie che sono in questo momento ingabbiate”. Se in passato ”le politiche della scuola venivano affidate ai Ministeri dell’Economia, dobbiamo recuperare le centralità della scuola, tornare a investire in un settore cruciale” anche con la ”massima collaborazione” di tutto il mondo della scuola.
Parlando con i giornalisti a margine dei lavori il ministro ha detto di comprendere che ”la scuola ha bisogno fondamentalmente di due cose: dei buoni edifici e dei buoni insegnanti. Di buon personale c’è un grandissimo bisogno, lo sappiamo e dobbiamo lavorare proprio su questo”. A chi le chiedeva, quindi, se ci sarà un concorso, si è limitata a rispondere: ”Questo lo vedremo”.
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