“Io insegnerei ‘coding’ alle elementari: Coding. Questa sarebbe una sfida per il governo Renzi: convincere le giovani donne (e forse anche i giovani uomini) a imparare a sviluppare le applicazioni, a programmare piuttosto che ad utilizzare i prodotti. Altro che educazione digitale: imparare a programmare, imparare una nuova grammatica, necessaria come la grammatica italiana o quella inglese “. A tal proposito si vuole ricordare che già dal 2012 Mozilla aveva lanciato il progetto Webmaker, un programma educational rivolto a tutto il mondo, che promuove la conoscenza del web, per scoprire come funziona e come viene creato. In altre parole un’idea su come creare una community internazionale che unisca dei gruppi interessati ad imparare il coding e a scatenare la propria creatività, in modo da partecipare attivamente al mondo di Internet, invece di essere relegati a vivere come dei semplici consumatori ignari. Anche Il Sole 24 Ore focalizza la propria attenzione sul ‘coding’ scrivendo in un suo articolo ” se già Co-derDojo (movimento no profit che mira a sviluppare competenze di programmazione a partire dai 7 anni fino ai 17 per permettere a bambini e ragazzi di creare siti internet e applicazioni per pc, smartphone e tablet movimento no profit che mira a sviluppare competenze di programmazione a partire dai 7 anni fino ai 17 per permettere a bambini e ragazzi di creare siti internet e applicazioni per pc, smartphone e tabletmovimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani da 7 a 17 anni a programmare ) svezza i suoi ospiti attraverso l’uso di linguaggi più evoluti tipo Python, HTML o CSS JavaScript, piattaforme come Code Academy o Code.org da anni sono attive nella diffusione gratuita, off e online, di scienze e competenze informatiche fra gli adolescenti. Fra i testimonial dell’ultima Hour of Code, organizzata lo scorso dicembre da Hadi e Ali Partovi di Code.org, nientepopodimeno che Barack Obama. Il suo «non comprate un nuovo videogame, realizzatene uno» si concretizza nelle attività di network indipendenti come Young Rewired State o Code Club, per arrivare al Kodu Game Lab di Microsoft, un ambiente di sviluppo immediato e accessibile ancora una volta adatto anche ai giovanissimi “.
Bocciare uno studente a seguito di gravi insufficienze è lecito, soprattutto dopo che il giovane…
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…