Solo qualche ritardo dovuto a verifiche precauzionali, ma nessun rinvio. È questo il bilancio della terza ed ultima giornata dedicate alle prove scritte dell’esame conclusivo di Stato del quinto anno delle superiori, cui hanno partecipato quasi mezzo milioni di studenti. È così stato scongiurato il temuto rinvio delle prove multidisciplinari, su cinque delle materie del quinto anno sino ad oggi non trattate, derivante dai danni procurati dalle scosse di terremoto che negli ultimi giorni hanno colpito il centro-nord Italia, in particolare la Toscana.
A dichiararlo è stato il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, via internet, attraverso un tweet: “le prove di maturità si sono svolte regolarmente, in alcune zone colpite dal terremoto sono iniziate in ritardo, dopo il sopralluogo”, ha scritto il responsabile del Miur.
La regolarità delle prove è stata confermata da fonti ministeriali: tutte le prove, hanno fatto sapere dal Miur, si sono inoltre svolte nella sede prevista. “In alcune zone colpite dal sisma stamani sono state fatte verifiche, ma poi le prove si sono svolte regolarmente. Nessuno ha posticipato la terza prova”.