Il ministro Carrozza esorta l’opinione pubblica a non pensare soltanto al problema di dovere pagare l’Imu sulla prima casa, ma a capire l’importanza strategica della ricerca e dell’innovazione. La capacità di fare ripartire il nostro sistema produttivo e di attrarre nel nostro Paese capitali stranieri, dipende principalmente dall’azione politico-strategica di investire su scuola, università e ricerca. Il ministro usa un termine al lei molto caro: “l’empowerment dei giovani”. Bisogna far sì che i ragazzi guidino e governino il sistema. Come è già accaduto nel dopoguerra anche oggi tocca ai giovani fare ripartire l’Italia. Le parole del ministro sono parole importanti, significative e condivisibili, ma guardando la realtà dei fatti e quanto è stato fatto fino ad oggi da questo governo per la scuola, lasciano l’amaro in bocca.
Sembra che le intenzioni dichiarate del buon agire politico, siano puntualmente smentite dai provvedimenti realmente attuati. Cosa dice il ministro riguardo l’ulteriore blocco dei salari del personale scolastico fino a tutto il 2014? Cosa pensare riguardo alle mancate norme riparatorie su i docenti inidonei e i quota 96? E poi il problema dell’Imu, non è una questione di opinione pubblica, ma una bega tutta interna al governo delle larghe intese. Purtroppo le belle parole si sprecano sulla scuola, sia dai pulpiti del PD che da quelli del PDL.
Oltre il ministro Carrozza anche l’on. Elena Centemero, parla di scuola, denunciando l’ insostenibilità del blocco dei contratti e richiedendo la necessità di una cabina di regia da attuare per la scuola. Quello di cui siamo certi, che il prossimo anno scolastico inizierà in salita, con tanti problemi irrisolti, e con i sindacati sul piede di guerra per rivendicare la giusta attenzione alla scuola e a tutto il personale scolastico.
Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Carrozza: non si può pensare solo all’Imu viene prima l’empowerment dei giovani