Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, nel messaggio inviato per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo romano di Tor Vergata, letto in aula dal rettore, Giuseppe Novelli.
”Fin dall’inizio del mio mandato ho rimarcato l’importanza di un rinnovato impegno da parte del governo e di tutti gli attori pubblici sull’università e la ricerca, perché’ tutte le principali questioni che l’Italia deve affrontare per uscire dalla crisi – dallo sviluppo all’occupazione giovanile – passano per una nuova scommessa sull’ambizione e la conoscenza”.
Concetto ribadito dalla ministra anche dai microfoni di “Radio anch’io” su RadioUno: “serve un ricambio generazionale” tra i docenti universitari. “C’è uno squilibrio di privilegi e di posizioni tra chi ora arriva in fondo alla carriera, verso i 70 anni – spiega la ministra – e chi inizia. Chi arriva ora ha avuto oggettivamente molte più risorse, molte più possibilità, ha una pensione; molti giovani tra i 35 e i 40 non hanno neanche la speranza di una pensione”. “Ci vuole un ricambio generazionale: chi ha una certa età – continua Carrozza – secondo me deve tentare altre strade, tra cui andare in pensione e continuare a insegnare. Io non ho detto ‘buttiamoli fuori’, ho detto ‘andate in pensione’ e non pensate ad esempio di continuare a fare i direttori di dipartimento, i rettori o altro. L’università cambia solo se c’è un ricambio”.
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