Lo slogan è semplice: “E’ tua, firmala!”. E oggi, 9 aprile, prende il via in tutta Italia la campagna nazionale della Cgil sulla “Carta dei diritti universali del lavoro”. Dopo i primi due mesi di assemblee e la consultazione degli iscritti (quasi un milione e mezzo di persone coinvolte), ora si passa alla fase con la raccolta delle firme per trasformare il testo della Carta in una proposta di legge di iniziativa popolare.
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Nelle piazze delle città italiane la Cgil allestirà migliaia di banchetti e gazebo dove, dalle prime ore del mattino fino a sera, la Confederazione chiamerà tutti i cittadini a sostenere con la propria firma la proposta di legge che propone di estendere i diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti, e i tre quesiti referendari per
la cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;