Dal 21 settembre è stata riattivata la funzione Carta del docente, con il caricamento dei 500 euro che i docenti a tempo indeterminato potranno utilizzare nell’a.s. 2021/22 per l’aggiornamento professionale.
La Carta è riservata esclusivamente al personale a tempo indeterminato, essendo esclusi dunque i supplenti.
I docenti precari tuttavia, contestano già da diverso tempo questa differenziazione e hanno lanciato, poche settimane fa, su Change.org, una petizione che ha raggiunto più di 11.300 firme.
“I precari hanno diritto alla carta docente come quelli di ruolo, poiché svolgono lo stesso lavoro”, si legge nella pagina della petizione.
I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Socioscolasticamente parlando” tenuta da Francesco Pira dal titolo: “Violenza nei giovani a scuola…
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…