Dal 21 settembre è stata riattivata la funzione Carta del docente, con il caricamento dei 500 euro che i docenti a tempo indeterminato potranno utilizzare nell’a.s. 2021/22 per l’aggiornamento professionale.
La Carta è riservata esclusivamente al personale a tempo indeterminato, essendo esclusi dunque i supplenti.
I docenti precari tuttavia, contestano già da diverso tempo questa differenziazione e hanno lanciato, poche settimane fa, su Change.org, una petizione che ha raggiunto più di 11.300 firme.
“I precari hanno diritto alla carta docente come quelli di ruolo, poiché svolgono lo stesso lavoro”, si legge nella pagina della petizione.
I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:
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