Utilizzavano la Carta del docente per beni diversi da quelli consentiti dalla norma. Con quest’accusa sono stati sanzionati dalla Guardia di Finanza di Macerata 31 docenti e due esercizi commerciali.
I controlli della Finanza hanno fatto emergere nel 2018 la vendita di beni a docenti fruitori dell’agevolazione da parte di due enti accreditati al Miur. I docenti avrebbero acquistato beni diversi da quelli consentiti con i 500 euro a disposizione della Carta del docente. A ciascuno è stata applicata la sanzione del pagamento di una somma di denaro pari al triplo del valore del buono. Per i due commercianti sanzione cumulativa di circa 5.600 euro l’uno e di oltre 35mila euro l’altro.
Il Miur ha attivato la procedura di azione di blocco e recupero delle fruizioni indebite verificate durante i controlli eseguiti.
I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:
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