Quanto tempo ho per spendere i miei Buoni di spesa?
Se non spendo l’intero importo assegnato (500€) cosa succede?
Posso annullare i buoni che ho generato per visitare Musei?
A queste e a molte altre domande ha risposto il Ministero con le faq pubblicate sul portale https://www.cartadeldocente.istruzione.it/, Ricordiamo che la piattaforma è aperta dalle ore 14 di oggi, 14 ottobre.
Cos’è La Carta del Docente?
È un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2015, art.1 comma 121 volta a consentire ai docenti, attraverso un’apposita applicazione web, di usufruire dei benefici previsti dalla carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di cui all’art.1, comma 121 della Legge 107/2015 (Buona Scuola).
Cos’è cartadeldocente.istruzione.it?
È l’applicazione web che permette ai docenti di ruolo di utilizzare l’importo assegnato di 500 euro per ogni anno scolastico, per il loro aggiornamento professionale. Potranno utilizzarli per acquistare, fra l’altro, libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema, per l’iscrizione a corsi di laurea o master universitari e per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’applicazione consente agli esercenti o agli enti di formazione di registrarsi al servizio ed offrire la vendita dei beni o servizi, previsti dalla normativa e ai docenti di ruolo di generare i buoni di spesa per l’acquisto dei beni o servizi offerti dagli esercenti o enti di formazione registrati al servizio.
Chi può beneficiare della Carta del Docente?
La Carta è assegnata ai docenti a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi i docenti di ruolo che sono in periodo di formazione e prova, i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all’art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari. La Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio. Nel caso in cui il docente sia stato sospeso per motivi disciplinari è inibito l’utilizzo della Carta.
Come accedo a cartadeldocente.istruzione.it?
Sia i docenti che gli esercenti possono Con le credenziali SPID di livello 2 e CIE
Non riesco a trovare cartadeldocente all’interno degli app store, come mai?
Cartadeldocente.istruzione.it è una web-app ovvero un’applicazione web e pertanto non è presente all’interno degli app store.
Se ho un cellulare vecchio posso iscrivermi comunque a cartadeldocente.istruzione.it utilizzando un computer, magari di una biblioteca pubblica?
Sì, è possibile iscriversi tramite qualsiasi computer o tablet collegati a internet.
Come mi registro a cartadeldocente.istruzione.it?
La registrazione di nuovi soggetti beneficiari sull’applicazione web dedicata, sarà consentita all’avvio di ogni nuovo anno scolastico.
C’è un altro modo per consultare cartadeldocente.istruzione.it che non sia andare su internet?
No, è necessaria una connessione internet tramite Pc, tablet o smartphone.
Qual è la differenza tra SPID e la Carta Nazionale dei Servizi?
I due strumenti hanno usi e scopi in parte diversi e in questa prima fase di implementazione del sistema SPID coesisteranno. A differenza della Carta Nazionale dei Servizi – che non è completamente dematerializzata – per l’uso dell’identita` SPID non e` necessario alcun lettore di carte e può essere utilizzata in diverse modalità (da computer fisso o da mobile).
Cosa posso acquistare attraverso i buoni di spesa della Carta del Docente?
Puoi acquistare esclusivamente i seguenti beni o servizi:
a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
b) hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
d) iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
g) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Quanto tempo ho per spendere i miei Buoni di spesa?
I Buoni di spesa generati sono spendibili fino al 31 agosto di ciascun anno.
Se non spendo l’intero importo assegnato (500€) cosa succede?
L’importo residuo andrà ad incrementare l’importo del successivo anno scolastico.
I Buoni di spesa sono spendibili per qualsiasi bene o servizio offerto dall‘esercente o ente di formazione (anche on line) che ha aderito all’iniziativa?
No, sono spendibili solo per i beni o servizi previsti.
Ci sono dei limiti di spesa per ogni singolo acquisto?
docente per ogni anno scolastico è pari a 500 euro, valore a cui andranno sottratti gli importi relativi ai buoni spesi. Inoltre saranno sottratte le spese ritenute inammissibili, relativamente all’anno scolastico 2015/16 e le somme spese nell’anno precedente prima di un eventuale provvedimento disciplinare di sospensione.
I Buoni di spesa sono spendibili per acquistare carnet o abbonamenti?
Sì, sempre che rientrino tra i beni e servizi previsti.
Quali sono gli enti preposti all’erogazione di iniziative formative previste dalla normativa (art.1, comma 121, L. 107/2015)?
I soggetti che possono offrire formazione al personale docente sono gli enti accreditati o enti i cui corsi siano stati riconosciuti dal MIUR ai sensi della Direttiva n.170/2016, nonché i seguenti enti di per sé qualificati:
Come posso fare per utilizzare i buoni di spesa per iscrivermi ad un corso di laurea, magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale
È necessario anzitutto verificare gli enti preposti all’ erogazione della formazione fisici e online, che hanno aderito all’iniziativa Carta del Docente, una volta individuati quelli rispondenti alle proprie esigenze si può procedere all’acquisto dell’attività formativa scelta generando un buono di spesa.
Vorrei iscrivermi ad un corso di formazione erogato da una Istituzione dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica (Accademie, Conservatori o ISIA) ma nell’ambito “Formazione e Aggiornamento” non ritrovo le voci corrispondenti, che devo fare?
Per iscriverti ai corsi di formazione erogati dalle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica potrai visualizzare le istituzioni AFAM nell’ambito “Formazione e Aggiornamento” selezionando i corsi accademici tenendo conto che: – Nei “corsi di laurea” potrai trovare le AFAM che offrono corsi per il conseguimento dei Diplomi accademici di primo e secondo livello – Nei “corsi post lauream” potrai trovare le AFAM che offrono corsi per il conseguimento dei Diplomi accademici di formazione alla ricerca e di specializzazioni post II livello – Nei “master universitari” potrai trovare le AFAM che offrono corsi per il conseguimento dei Diplomi accademici di specializzazione di I livello o dei Diplomi di perfezionamento o Master di I livello e II livello.
Posso usufruire dell’IVA al 4%, ai sensi L.104/92 art.3 comma 3, acquistando con la Carta del Docente?
Di prassi, la fiscalità dovuta è regolata all’atto della compravendita tra esercente e cliente, con l’emissione dello scontrino, della ricevuta fiscale o della fattura intestata all’acquirente. Pertanto, acquistando con Carta del Docente, è possibile usufruire dell’IVA al 4% ai sensi L.104/92 art.3 comma 3 ove l’esercente rilevi le condizioni indicate dalla norma.
Qual è la differenza tra SPID e la Carta Nazionale dei Servizi?
I due strumenti hanno usi e scopi in parte diversi e in questa prima fase di implementazione del sistema SPID coesisteranno. A differenza della Carta Nazionale dei Servizi – che non è completamente dematerializzata – per l’uso dell’identita` SPID non e` necessario alcun lettore di carte e può essere utilizzata in diverse modalità (da computer fisso o da mobile).
Come gestisco i buoni di spesa?
Gli importi dei buoni verranno scalati dal tuo “portafoglio” esclusivamente al momento della validazione da parte dell’esercente o ente di formazione (sia fisico che online). In qualunque momento puoi decidere di annullare un buono non ancora validato e crearne un altro, sempre nel limite di spesa disponibile. Nell’area autenticata dell’applicazione cartadeldocente.istruzione.it puoi sempre controllare lo stato del tuo Portafoglio verificando l’importo residuo a disposizione per ulteriori acquisti e l’elenco dei buoni prenotati e validati.
Posso annullare i buoni che ho generato per visitare Musei?
Sì, è possibile annullare anche i buoni generati per i Musei, dopo alcuni giorni dalla creazione del buono stesso
Posso compiere un acquisto utilizzando in parte il Buono d’acquisto e in parte denaro?
Si, è possibile effettuare i tuoi acquisti generando un buono per il valore che desideri utilizzare e aggiungere la parte rimanente in contanti.
Come faccio se l’esercente o ente di formazione presso il quale voglio acquistare un bene o servizio non si è registrato a cartadeldocente.istruzione.it e non intende farlo?
L’esercente o ente di formazione non è obbligato a registrarsi, pertanto non sarà possibile acquistare il bene o servizio desiderato in quell’esercizio.
Ho provato ad acquistare un bene o un servizio presso un esercente o ente di formazione che aderisce all’iniziativa, ma non mi ha voluto vendere quello specifico bene o servizio: c’è un regolamento con cui posso farmi valere?
L’esercente o ente di formazione registrato all’applicazione cartadeldocente.istruzione.it ha accettato la normativa di riferimento e quindi non è ipotizzabile un rifiuto a vendere i beni o servizi che lui stesso ha indicato in fase di registrazione se non per causa di indisponibilità del bene o servizio stesso disponibile [Consulta la domanda n° “15. Se il bene da acquistare non è disponibile nel magazzino, cosa posso fare?” (Domande frequenti docenti à GENERAZIONE BUONI E ACQUISTI)].
Posso regalare parte dei Buoni di spesa ad un amico?
No, i Buoni di spesa sono nominativi e legati all’identità del beneficiario.
Se non usufruisco del Buoni di spesa cosa succede?
Nulla. Le somme non spese entro la conclusione dell’anno scolastico di riferimento sono rese disponibili nella Carta dell’anno scolastico successivo, in aggiunta alla disponibilità annuale.
Gli acquisti possono essere fatti da miei parenti/amici? E se si, devono rilasciare una delega all’esercente o ente di formazione?
Gli acquisti non possono essere delegati ad altre persone e sono strettamente nominali.
Se volessi restituire il bene che ho acquistato, ad esempio un libro, posso riottenere la parte del Buono speso per quell’acquisto?
No, una volta che il buono di spesa viene validato dall’esercente o ente di formazione, non può essere riaccreditato sul tuo Portafoglio personale.
Se l’evento che ho prenotato viene annullato, posso riottenere la parte del Buono spesa per l’acquisto?
No, l’importo del bene acquistato non può essere riaccreditato sul Portafoglio personale. Occorre verificare con l’organizzatore dell’evento l’eventuale modalità per il recupero della somma del biglietto di ingresso (es. cambio/buono di uguale importo).
Se il bene da acquistare non è disponibile nel magazzino, cosa posso fare?
In caso di acquisto presso un esercizio commerciale, verificare con l’esercente quando poter tornare per la convalida del buono e la presa in carico del bene. In caso di acquisto online, la convalida del buono verrà sbloccata dall’esercente solamente quanto il bene sarà disponibile nel proprio magazzino.
Attivando la funzionalità di ricerca degli esercenti, il mio smartphone mi chiede l’autorizzazione all’uso dei servizi di localizzazione?
Il software chiede solo l’autorizzazione all’uso dei servizi di localizzazione, che può essere negata. Si tratta di un comportamento standard dell’HTML per garantire la privacy dell’utente. Alcuni browser memorizzano la scelta effettuata per una specifica pagina e nei successivi accessi riutilizzano la scelta memorizzata.
Cosa devo presentare alla cassa di un esercizio fisico per completare l’acquisto?
Puoi completare l’acquisto in diversi modi: stampando il buono di spesa e presentandolo alla cassa oppure presentando alla cassa il tuo dispositivo (ad esempio smartphone o tablet) e visualizzando i dati identificativi del buono, corredati di codice alfanumerico di 8 cifre, QR code e barcode. Così facendo, permetterai all’esercente o ente di formazione, di validare il tuo buono attraverso l’inserimento su cartadeldocente.istruzione.it, nella sezione dedicata agli esercenti o enti di formazione, del suo codice identificativo e del codice identificativo del buono, così da completare l’acquisto.
Come posso spendere il buono nei siti di vendita online?
Puoi completare l’acquisto online indicando, durante il processo di acquisto nel sito di vendita (personalizzato per ogni esercente o ente di formazione registrato a cartadeldocente.istruzione.it), il codice del buono di spesa che hai generato e che vuoi spendere per l’acquisto.
Ho salvato come immagine/pdf sul cellulare il mio buono pensando di usare il QR code o il codice a barra, ma alla cassa non hanno il sistema per riconoscerlo: come posso completare l’acquisto?
E’ possibile che alcuni esercizi non siano dotati di dispositivi per leggere il QR code o il codice a barre. In questo caso sarà sufficiente comunicare il codice identificativo del buono per completare l’acquisto.
A cosa serve il codice identificativo del buono di spesa? Può essere inserito manualmente nel sistema dall’esercente o ente di formazione per validare il buono?
Si, il codice identificativo serve per permettere all’esercente di validare il buono manualmente. Potrai così completare il tuo acquisto.
Un insegnante di musica può utilizzare il bonus l’importo della Carta del Docente o parte di esso per l’acquisto di uno strumento musicale?
Si, perché lo strumento musicale sia strettamente correlato alle iniziative individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa e del piano nazionale di formazione di cui all’art.1 comma 121 della Legge n.107/2015. In questo caso infatti l’acquisto dello strumento è finalizzato a migliorare le competenze specifiche del docente in relazione all’indirizzo della scuola e rientra pertanto nelle finalità formative previste dalla norma.
cartadeldocente.istruzione.it è lento nella generazione dei buoni di spesa, ci sono metodi alternativi?
No, non ci sono metodi alternativi. Puoi provare a riavviare il sistema o in alternativa a contattare i numeri riservati ai problemi tecnici
cartadeldocente.istruzione.it ha generato un buono di spesa, ma il sistema dell’esercente non riesce a validarlo? Come possiamo risolvere?
Provare ad annullare e generare nuovamente il buono di spesa controllando insieme all’esercente o ente di formazione, che tutte le informazioni siano state inserite correttamente facendo attenzione ai caratteri maiuscoli e minuscoli. Se il problema non si risolve contattare uno dei numeri riservati ai problemi tecnici.
Esiste un numero telefonico da contattare per la risoluzione di problemi tecnici?
C’è il numero 080-9267603 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 14.00 alle 18.00.
Cosa significa il messaggio “Registrazione eseguita con successo per l’anno scolastico in corso. Il tuo portafoglio comprende l’importo nominale previsto per l’anno corrente e l’eventuale residuo dello scorso anno. Il portafoglio dell’anno scolastico in corso verrà decurtato delle spese effettuate negli anni scolastici precedenti se vigente una sospensione”?
Il portafoglio, per l’anno scolastico in corso, è composto dal valore nominale di 500€, a cui si somma l’eventuale residuo non utilizzato lo scorso anno, ma viene decurato delle spese effettuate lo scorso anno con la carta del docente elettronica nel caso fosse intervenuta una sospensione per motivi disciplinari, sempre in riferimento all’anno precedente.
Cosa devo fare l’utente se accedo alla funzione Storico Portafogli ma i valori proposti non sono corretti?
I dati proposti non sono rettificabili. Il campo “spese inammissibili per l’anno 15/16” è relativo a quanto comunicato dall’istituzione scolastica nell’ultima colonna del modello B, allegata alla nota n. 12228 del 29/08/2016, all’ufficio scolastico regionale di riferimento. Per eventuali dettagli il docente deve rivolgersi alla scuola presso la quale ha prodotto tutti i documenti e che ha effettuato la valutazione delle eventuali somme ritenute inammissibili. Qualora la scuola abbia necessita’, potra’ contattare l’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento e verificare quanto trasmesso con il suddetto modello B. Le “spese sottratte per sospensioni servizio 2016” sono relative a somme spese dall’utente prima della comunicazione della sospensione al sistema centrale. Tali somme devono essere detratte al docente ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del dpcm del 28/11/2016 . A tal proposito l’utente può chiedere maggiori dettagli alla scuola / ust di competenza per le verifiche sul fascicolo personale.
Se l’importo delle spese inammissibili sottratte e/o le spese sottratte per sospensione del servizio sono inferiori a quanto atteso cosa devo fare?
Gli importi proposti si riferiscono a quanto sottratto dalla disponibilità per l’anno. Nel caso la disponibilità residua fosse inferiore all’intero importo da sottrarre, è stato sottratto quanto possibile e l’importo residuo sarà sottratto nel prossimo anno scolastico.
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