Abbiamo già dato notizia dell’apertura della piattaforma della carta del docente per l’a.s. 2024/2025.
Il Ministero riporta l’elenco dei beni e servizi che è possibile acquistare per i 500 euro destinati all’aggiornamento e alla formazione professionale.
Ecco la lista:
SPETTACOLI DAL VIVO
BIGLIETTO D’INGRESSO
ABBONAMENTO/CARD
LIBRI E TESTI (anche in formato digitale)
LIBRI
RIVISTE E PUBBLICAZIONI
TEATRO
BIGLIETTO D’INGRESSO
ABBONAMENTO/CARD
MOSTRE ED EVENTI CULTURALI
BIGLIETTO D’INGRESSO
ABBONAMENTO/CARD
MUSEI
BIGLIETTO D’INGRESSO
ABBONAMENTO/CARD
HARDWARE E SOFTWARE
HARDWARE
SOFTWARE
CINEMA
BIGLIETTO D’INGRESSO
ABBONAMENTO/CARD
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
CORSI AGGIORNAMENTO ENTI ACCREDITATI/QUALIFICATI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016
CORSI DI LAUREA
CORSI POST LAUREAM
MASTER UNIVERSITARI
PERCORSI FORMATIVI ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CORSI RICONOSCIUTI AI SENSI DELLA DIRETTIVA 170/2016
CERTIFICAZIONI.
Nella sezione “Cosa si può acquistare con la carta?” è inoltre scritto che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
E gli strumenti musicali?
Al momento, nell’ambito dei prodotti acquistabili, non sono inseriti anche gli strumenti musicali, come invece previsto dal cd. Decreto Omnibus. Restiamo in attesa di vedere se la lista verrà aggiornata alla luce della nuova norma.