Home Precari Carta docente ai precari, indicazioni per l’esecuzione delle pronunce di condanna dell’Amministrazione

Carta docente ai precari, indicazioni per l’esecuzione delle pronunce di condanna dell’Amministrazione

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Con nota del 29 agosto l’USR Sicilia ha fornito importanti chiarimenti per l’esecuzione delle pronunce di condanna dell’Amministrazione, relative al riconoscimento del diritto alla Carta docente anche da parte dle personale non di ruolo, sulla base dei principi enunciati dalla Suprema Corte di cassazione con sentenza n. 29961 del 27/10/2023.

In proposito, l’Ufficio analizza due ipotesi distinte.

Ipotesi 1

Nel caso in cui la sentenza condanni l’Amministrazione all’adempimento in forma specifica, consistente nell’accredito diretto della somma riconosciuta in sentenza sulla Carta elettronica del docente interessato, la relativa istanza dovrà essere inoltrata direttamente alla Direzione Generale competente del Ministero dell’Istruzione e del Merito, trasmettendo copia della sentenza all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected].

La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo e che il Ministero, “una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente”.

Ipotesi 2

Nei casi in cui invece il provvedimento giurisdizionale oggetto di esecuzione condanni l’Amministrazione al risarcimento per equivalente (ad esempio, ove il docente interessato sia fuoriuscito dal sistema delle docenze scolastiche, per cessazione dal servizio di ruolo o per cancellazione dalle graduatorie per le supplenze, etc.), la relativa
sentenza – analogamente a quella che statuisca la condanna all’eventuale pagamento di interessi o di spese legali – dovrà essere trasmessa all’USR affinché ne curi, per il tramite degli Ambiti territorialmente competenti, la relativa esecuzione.