Importante novità per la Carta del Docente. A partire da sabato 1 settembre, infatti, l’applicazione sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico.
Il Miur, con un avviso sul sito dedicato, segnala che i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati.
Quando sarà caricato il bonus per l’anno scolastico 2018/19, tutti coloro che non avranno speso tutta la cifra per l’a.s. 2017-2018, si vedranno accreditati sul proprio borsellino elettronico sia il residuo che la cifra per il prossimo anno scolastico.
Attenzione, però. Fino al 31 agosto tutte le modalità rimangono attive. Pertanto chi fosse interessato a prenotare i corsi dell’area formazione de La Tecnica della Scuola può farlo senza problemi.
Le attività, tenute da formatori qualificati, inizieranno da settembre, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico.
Dunque per chi fosse interessato a seguire i corsi della nostra casa editrice può prenotarsi, pagandoli con la carta del docente, entro venerdì 31 agosto. Dal 1° settembre le attività della Carta del Docente saranno momentaneamente disattivate e riprese dopo nuovo avviso del Miur (probabilmente entro il 20 settembre).
Il bonus viene attribuito agli insegnanti di ruolo delle scuole statali, anche neo immessi in ruolo o con contratto part-time. Sono esclusi i precari e coloro che insegnano in scuole non statali.
Ricordiamo che La Tecnica della Scuola è ente formativo accredito dal ministero dell’Istruzione.
Nella sezione CORSI del nostro portale è disponibile l’elenco di tutte le proposte formative della casa editrice, mentre nella sezione E-BOOK è possibile consultare il catalogo dei materiali digitali realizzati dai nostri esperti, anch’essi acquistabili con la carta del docente.
Come sappiamo, la legge 107/2015 ha introdotto un bonus di 500 euro da utilizzare per l’aggiornamento e l’auto formazione professionale dei docenti di ruolo. Non mancano i dubbi relativi all’utilizzo della carta del docente, che ricordiamo prevede un’identità digitale Spid prima della registrazione al portale dedicato del Miur (CLICCA QUI)
A tal proposito, proviamo a fare chiarezza su alcuni dei quesiti che ci vengono posti dai nostri lettori.
Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica.
L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online, in questo modo si potrà accedere ai vari servizi senza la necessità di acquisire le diverse credenziali previste dai singoli enti. È utilizzabile da computer, tablet e smartphone.
Secondo le istruzioni fruibili sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale, occorre essere in possesso di un indirizzo e-mail, un numero di telefono cellulare, tessera sanitaria e di un documento di identità valido (uno tra carta di identità, passaporto o patente).
Il primo passo è quello di registrarsi sul sito di uno degli “Identity provider” a scelta tra Aruba, InfoCert, Namirial, Poste Italiane, Register.it, Sielte e Tim. I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori. La procedura di registrazione varia a seconda dell’Identity provider scelto.
L’accesso avviene utilizzando il nome utente e la password scelti al momento della registrazione. Per alcuni servizi, che richiedono un grado di sicurezza maggiore, è necessaria anche la generazione di un codice temporaneo di accesso (OTP: one time password) via sms o utilizzando una “app” su smartphone o tablet.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo LINK (clicca qui)
Il DPCM del 28 novembre 2016 stabilisce che “A partire dall’anno scolastico 2017/2018, la registrazione di nuovi soggetti beneficiari dell’applicazione web dedicata è consentita dal 1° settembre al 30 ottobre di ciascun anno”. Questo vuol dire, come chiarito in precedenza, che non esiste alcuna scadenza e l’operatività del sistema non prevede finestre di registrazione prefissate. Inoltre, l’accesso con le credenziali dopo la procedura di autenticazione rimane attivo ad oltranza.
Altra domanda molto frequente, ancora non molto chiara, è cosa acquistare con la carta docente. Ecco una lista fornita dal Minsitero:
a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
b) hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
d) iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
g) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
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