Attualità

Carta docente: dal 1° settembre sospesa. Ecco come utilizzare il residuo

Come ogni anno, il bonus docenti deve essere validato entro il 31 agosto
2021. Le somme residue non spese relative all’anno scolastico 2019/2020
non verranno accreditate sul portafoglio all’apertura dell’anno
scolastico 2021/2022, pertanto dovranno essere spese entro e non oltre
il 31 agosto 2021.

A partire dal 1 settembre l’applicazione carta del docente sarà momentaneamente sospesa per la gestione del cambio dell’anno scolastico e saranno bloccate le funzionalità di validazione dei buoni sia da applicazione che da web service, fino al ripristino delle stesse dopo la migrazione dei dati.

Inoltre, i portafogli dei docenti già registrati verranno momentaneamente disattivati e gli importi dei buoni prenotati e non spesi verranno annullati d’ufficio ed attribuiti come residuo relativo all’anno scolastico 2020/2021.

Considerata la scadenza a breve, è bene ricordare che l’insegnante provveda a utilizzarne il residuo. La Carta spetta solo ai docenti di ruolo, quindi sono esclusi i supplenti, nonostante più volte i sindacati ne abbiano fatto richiesta. (VAI AI CORSI DELLA TECNICA DELLA SCUOLA)

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico 2020/21 e agli importi dei buoni non validati relativi all’a.s. 2019/20 si utilizza lo SPID.

Come richiedere lo Spid, utile anche per Carta Docente, Iscrizioni, Cashback, servizi NoiPA, Inps e Inail

Gli insegnanti possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

Cosa si può acquistare

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, e-book reader, tablet, strumenti di robotica educativa;
  • software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

TUTTE LE FAQ

La Casa Editrice La Tecnica della Scuola è ente accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola (prot. n. AOODGPER/6834/2012) adeguato ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003 adeguato ai sensi della Direttiva n. 170/2016. La partecipazione ai nostri corsi dà quindi diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola, nei limiti previsti dalla legge. A fine corso viene rilasciato l’attestato di partecipazione.

CLICCA QUI PER IL NOSTRO CATOLOGO FORMATIVO

Redazione

Articoli recenti

Venerdì 15 novembre studenti in piazza: liberiamo il Paese, no Manovra e autonomia differenziata. Lezioni a rischio per lo sciopero nazionale

Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…

15/11/2024

Insegnanti o burocrati?

Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…

14/11/2024

Autorità e autorevolezza dell’insegnante

L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…

14/11/2024

L’ignoranza sta diventando cosa di cui vantarsi

Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…

14/11/2024

Mobilità 2025-2028, nelle tabelle della valutazioni titoli il servizio nella mobilità volontaria e calcolato in modo diverso da quella d’ufficio

C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…

14/11/2024