La Legge 107/2015 ha introdotto un bonus docenti di 500 euro o carta del docente, da utilizzare per l’aggiornamento e l’auto formazione professionale dei docenti di ruolo.
Sulla pagina dedicata alla carta del docente, è apparso un messaggio: “Si ricorda che il bonus docenti deve essere validato entro il 31 agosto 2019″.
Tuttavia, è bene ricordare che i residui del bonus 500 euro riferiti all’anno scolastico 2017/2018 sono in scadenza: entro la data indicata del 31 agosto, se tali somme restanti non saranno spesi dai docenti, saranno perduti e non quindi sommati al bonus del prossimo anno e ai residui dello scorso.
A questo punto, per chi non avesse ancora speso tali somme, ricordiamo come possono essere impiegati questi soldi:
a) libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
b) hardware e software;
c) iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
d) iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
e) titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
f) titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
g) iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Ricordiamo che La Tecnica della Scuola è ente formativo accredito dal ministero dell’Istruzione.
Nella sezione CORSI del nostro sito è disponibile l’elenco di tutte le proposte formative della casa editrice, mentre nella sezione E-BOOK è possibile consultare il catalogo dei materiali digitali realizzati dai nostri esperti, anch’essi acquistabili con la carta del docente.
Il Miur ha specificato che non possono essere acquistati con il bonus docenti 500 euro:
– smartphone, essendo dei dispositivi che hanno come finalità principale la comunicazione elettronica e non la formazione del docente
– cartucce per la stampante,
– webcam
– pennette USB.
– Connessione ADSL, canone RAI e abbonamenti alle Pay TV.
– Viaggi, nemmeno il rimborso spese di viaggio sostenute per raggiungere una rappresentazione teatrale, o un corso di formazione.
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