I lettori ci scrivono

Carta docente, le “spese inammissibili” senza alcuna spiegazione

Spero che il vergognoso trattamento da me subito serva a smascherare l’arroganza e il pressappochismo di chi ha predisposto il meccanismo della Carta del docente, a partire dai tecnici del MIUR e di SOGEI.

Questo è quanto: scopro a fine dicembre che la somma di 500€ del 2017/18 è decurtata di circa 139€ per “spese inammissibili” sostenute nel 2015/16, quando il bonus ci era stato accreditato sullo stipendio e avevamo dovuto presentare, tramite le segreterie scolastiche, la rendicontazione delle spese effettuate per giustificare ex post il bonus ricevuto.

La mia rendicontazione, supportata da relativi scontrini e ricevute, eccedeva addirittura l’importo del bonus ricevuto: d’accordo con la mia segreteria, mi sembrava la cosa più sensata presentare una spesa eccedente. Ecco quanto avevo presentato:

  • a) acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale,  pubblicazioni e riviste € 295, 27
  • b) acquisto di hardware e di software € 54,95
  • d) rappresentazioni teatrali o cinematografiche € 245,10
  • e) ingresso a musei. mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo € 47,50
  • TOTALE COMPLESSIVO  €642,82

Tutte le mie spese rientravano a pieno titolo nelle categorie ammesse (unica incertezza: l’acquisto di un antivirus per il pc, che avevo comunque aggiunto alla voce hardware e software).

Dal “Service desk” (non sia mai a usare l’italiano!) del Miur si giustificano che la Sogei – incaricata di elaborare il sito Carta docente – non ha previsto la possibilità di vedere nei dettagli quali siano le spese giudicate inammissibili: dunque non posso sapere a che cosa si riferiscono i 139 € sottratti quest’anno!

Mi hanno anche inviato – alla mia obiezione (“se hanno fatto questo calcolo, ci sarà qualcuno che conosce e giudica ogni ricevuta presentata”) – la seguente comunicazione:

OGGETTO: Risposta alla richiesta di assistenza n° 7733171

Egr. Sig. DOCENTE,

Facendo seguito alla segnalazione da Lei effettuata al Service Desk, che riportiamo sinteticamente:

SPESE INAMMIS 139.41 2017

L`UTENTE CONTESTA LA SOMMA IN SPESE INAMMISSIBILI E CHIEDE A COSA FACCIANO RIFERIMENTO

Desideriamo fornirLe le informazioni che seguono:

SI INFORMA CHE I DATI PROPOSTI NON SONO RETTIFICABILI.

NEL CASO IN CUI SI RITENGA CHE TALI VALORI NON SIANO CORRETTI SI INVITA L’UTENTE A CONTATTARE GLI UFFICI COMPETENTI“.

Mi sembra un comportamento vergognoso e assolutamente irrispettoso nei confronti della nostra categoria.

Mi piacerebbe sapere quanti hanno subito un trattamento simile, così da predisporre e inviare una richiesta di chiarimenti al MIUR.

Corinna Bottiglieri

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