Home Personale Carta docente, novità nel Decreto Omnibus: si possono acquistare anche strumenti musicali

Carta docente, novità nel Decreto Omnibus: si possono acquistare anche strumenti musicali

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In attesa dell’apertura, oggi alle ore 14, della piattaforma Carta del Docente, che renderà disponibile il bonus 500 euro ai docenti di ruolo, segnaliamo una novità contenuta nel cd. Decreto Omnibus (decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113), a seguito delle modifiche introdotte in sede di conversione in Legge 7 ottobre 2024, n. 143.

Il decreto è entrato in vigore il 9 ottobre 2024.

Questa la novità:

All’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, dopo le parole: “mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo,” sono inserite le seguenti: “per l’acquisto di strumenti musicali”.

Quindi, la legge 107/2015 (Buona Scuola), all’art. 121, viene così modificata:

121. Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell’importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di hardware e software, per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, per l’acquisto di strumenti musicali nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile.

Sembrerebbe dunque estesa a tutti i docenti di ruolo la possibilità di acquistare strumenti musicali.