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Carta docente, più del 70% l’ha utilizzata per pc e tablet, ma sarà rinnovata?

I docenti italiani e l’informatica: una passione in continuo aumento. Infatti, come testimoniano i dati contenuti nel rapporto della Corte dei Conti, rivelati dal Sole 24 Ore, più del 70% degli insegnanti ha usato la carta docente per acquistare Pc e tablet.

La card da 500 euro annui è stata introdotta dalla Buona Scuola del 2015 per incentivare l’aggiornamento in servizio dei docenti di ruolo.

Nel frattempo la sua dote è salita di oltre un terzo, passando dai 256,2 milioni del 2017 ai 351,2 milioni del 2018.

Di formazione, però, con la carta ne è stata comprata poca. Solo 25,5 milioni sono stati investiti dagli insegnanti per i corsi di aggiornamento. Pari al 7,2% del totale contro il 6,6% dell’anno prima. Per pc e tablet, invece, i dati hanno superato i 250 milioni, ciò significa che il 71,3% dei fondi è andato a hardware e software.

Carta docente, il buono deve essere validato entro il 31 agosto

Sulla pagina dedicata alla carta del docente, è apparso un messaggio: “Si ricorda che il bonus docenti deve essere validato entro il 31 agosto 2019″.

Sulla pagina dedicata alla carta del docente, è apparso un messaggio: “Si ricorda che il bonus docenti deve essere validato entro il 31 agosto 2019″

Pertanto, per essere valido, il bonus docenti 500 euro dovrà essere validato entro la data del 31 agosto 2019.
La somma di 500 euro infatti, prima deve essere validata e da quel momento è possibile utilizzarla per gli acquisti.

Come ogni anno, quindi, il Ministero fissa tale data in quanto il giorno 1° settembre, verrà sospesa la piattaforma per il cambio di anno scolastico.
I buoni della carta del docente validati ma non utilizzati dai docenti, verranno annullati e attribuiti al residuo anno scolastico 2018/19, sommandosi alla somma dell’anno scolastico 2019/2020.
Ricordiamo infatti che le somme non spese entro la conclusione dell’anno scolastico di riferimento (31 agosto 2019) sono rese disponibili nella Carta del docente dell’anno scolastico successivo, in aggiunta alle risorse ordinariamente erogate.

Come ottenere lo SPID per la carta del docente

Lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica.

L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online, in questo modo si potrà accedere ai vari servizi senza la necessità di acquisire le diverse credenziali previste dai singoli enti. È utilizzabile da computer, tablet e smartphone.

Secondo le istruzioni fruibili sul sito dell’Agenzia per l’Italia digitale, occorre essere in possesso di un indirizzo e-mail, un numero di telefono cellulare, tessera sanitaria e di un documento di identità valido (uno tra carta di identità, passaporto o patente).

Il primo passo è quello di registrarsi sul sito di uno degli “Identity provider” a scelta tra Aruba, InfoCert, Namirial, Poste Italiane, Register.it, Sielte e Tim. I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori. La procedura di registrazione varia a seconda dell’Identity provider scelto.

L’accesso avviene utilizzando il nome utente e la password scelti al momento della registrazione. Per alcuni servizi, che richiedono un grado di sicurezza maggiore, è necessaria anche la generazione di un codice temporaneo di accesso (OTP: one time password) via sms o utilizzando una “app” su smartphone o tablet.

Maggiori informazioni sono disponibili a questo LINK (clicca qui)

Quando ci si può iscrivere alla piattaforma

Il DPCM del 28 novembre 2016 stabilisce che “A partire dall’anno scolastico 2017/2018, la registrazione di nuovi soggetti beneficiari dell’applicazione web dedicata è consentita dal 1° settembre al 30 ottobre di ciascun anno”. Questo vuol dire, come chiarito in precedenza, che non esiste alcuna scadenza per il bonus docenti e l’operatività del sistema non prevede finestre di registrazione prefissate. Inoltre, l’accesso con le credenziali dopo la procedura di autenticazione rimane attivo ad oltranza.

Cosa si può acquistare con la Carta del docente

Altra domanda molto frequente, ancora non molto chiara, è cosa acquistare con la carta docente. Ecco una lista fornita dal Ministero:

  1. a)libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  2. b)hardware e software;
  3. c)iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  4. d)iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  5. e)titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  6. f)titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  7. g)iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Ricordiamo che La Tecnica della Scuola è ente formativo accredito dal ministero dell’Istruzione.

Nella sezione CORSI del nostro portale è disponibile l’elenco di tutte le proposte formative della casa editrice, mentre nella sezione E-BOOK  è possibile consultare il catalogo dei materiali digitali realizzati dai nostri esperti, anch’essi acquistabili con la carta del docente.

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Redazione

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