Dall’inizio di settembre la piattaforma telematica per utilizzare la carta del docente risulta inaccessibile. Niente da fare per coloro che hanno tentato in queste settimane di utilizzare il bonus annuale da 500 euro, eventuali residui dell’anno scolastico passato o l’intera quota di quello attuale. Dal Ministero dell’Istruzione arrivano rassicurazioni, specificando che si tratta solo di un leggero ritardo rispetto a quanto accaduto negli anni passati, in corrispondenza con l’avvio delle lezioni, quando per motivi di aggiornamento del sistema la piattaforma è sempre risultata inutilizzabile.
Dunque solo qualche giorno di attesa e il problema dovrebbe essere risolto. Ne dà notizia, in un comunicato, il sindacato Anief che spiega come l’ordinanza della VI sezione della Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto l’assegnazione della carta del docente da 500 euro annui per l’aggiornamento e la formazione anche agli insegnanti precari.
Sempre il sindacato afferma che se tutti i precari dovessero aderire ai ricorsi, lo Stato dovrebbe pagare fino a 6 miliardi di risarcimenti, una cifra dieci volte superiore al costo preventivato per l’immediata stabilizzazione.
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