Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finalmente riattivato la procedura per l’attribuzione del Bonus docenti, di 500 euro per anno scolastico, per i precari che hanno ottenuto una sentenza favorevole dal Tribunale del Lavoro.
Numerosi ricorrenti assistiti dall’avv. Guido Marone, infatti, hanno ottenuto l’attivazione della Carta Docente sulla piattaforma ministeriale, avendo così la possibilità di utilizzare l’intera somma riconosciutagli dal Tribunale, anche in un’unica soluzione.
D’altronde, diverse sentenze, in accoglimento dei ricorsi presentato dallo Studio Legale Marone, hanno condannato il Ministero a corrispondere fino a 3mila euro ai ricorrenti vittoriosi, che, con l’attivazione della Carta Docente, possono utilizzare l’intera somma per le finalità di formazione con l’acquisto di beni e servizi.
Come ribadito anche dalla Suprema Corte di Cassazione con l’ultima sentenza del 27 ottobre, infatti, la Carta Docente spetta a tutti i docenti precari che abbiano maturato almeno 180 giorni di servizio per ogni anno, anche con contratti ‘a spezzoni’ e non continuativi.
Tutti i docenti, anche se ora in ruolo, che abbiano ottenuto incarichi di docenza negli ultimi 5 anni scolastici come precari, quindi, possono ottenere il Bonus Docenti, pari a 500 euro per ogni anno scolastico, presentando ricorso innanzi al Giudice del Lavoro competente.
Per ottenere tutte le informazioni, è sufficiente richiedere informazioni per aderire al ricorso a questo link:
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