Attualità

Anche i sindacati contro De Luca: “Lasciamo aperte le scuole”

Il caso Campania non smette di attirare attenzioni. Dopo le dichiarazioni del presidente della regione Vincenzo De Luca, che ha deciso di chiudere le scuole fino alla fine di ottobre e la pronta risposta della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, adesso intervengono anche i sindacati, che contestano la scelta del Governatore campano e invitano a lasciare aperte le scuole.

Gilda Insegnanti: “La didattica a distanza è un surrogato di scuola”

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda Insegnanti dichiara: “La didattica a distanza, che comunque è un surrogato di scuola per gli studenti di qualunque età, è impraticabile per tutti gli alunni che svolgono attività di laboratorio”.

E aggiunge: “Meglio sarebbe stato aumentare il parco mezzi delle aziende di trasporto locale, così da consentire viaggi a bordo di autobus e metropolitane con la dovuta distanza di sicurezza”.

Cisl Scuola: “La questione non può essere risolta con i proclami”

Anche la segretaria generale di Cisl Scuola, Maddalena Gissi, evidenza la sua visione dei fatti: “La priorità scuola è quindi la necessità di mantenere aperte le istituzioni scolastiche in un momento critico come quello che stiamo vivendo”.

“Le scuole devono rimanere aperte, i nostri studenti hanno il diritto di entrare nelle scuole e frequentare, avere la didattica in presenza e perché questo avvenga è necessario, l’intervento della protezione civile con presidi davanti alle scuole”, commenta Gissi.

“La questione non può essere risolta con i proclami, con gli interventi in diretta e nemmeno con i Dpcm, in alcuni casi rivisti e disattesi per essere rivalutati con i soggetti imprenditoriali o con coloro che hanno altri interessi”.

FLC CGIL: “Non è più tempo di minimizzare i gravi problemi da scelte sbagliate”

Infine, Francesco Sinopoli, segretario generale FLC CGIL, dichiara le sue intenzioni: “Come FLC CGIL abbiamo chiesto la convocazione del tavolo nazionale previsto dal Protocollo sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione. Non è più tempo di minimizzare i gravi problemi determinati dalle scelte sbagliate fatte in questi mesi”.

“È necessario che ognuno faccia davvero la propria parte a partire dal governo e dalla Ministra Azzolina, e che le scelte fondamentali, in questo tornante storico senza precedenti, siano davvero frutto di una reale e sincera condivisione”.

Redazione

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