I lettori ci scrivono

Caso e arbitrio, piuttosto che il merito, dominano nel concorso straordinario

I risultati dello Straordinario presentano ogni giorno esiti inaspettati, che stravolgono la vita di migliaia e migliaia di docenti che per anni hanno lavorato nella scuola pubblica. Si danno esempi in cui candidati che non hanno mai avuto la responsabilità di una classe nemmeno per un anno scolastico (ammessi alla prova con due anni su sostegno e uno su potenziamento) superano loro colleghi che da dieci anni insegnano regolarmente con contratti al 30/06 o al 31/08.

Si conoscono numerosissimi casi di persone impreparate – che semplicemente ‘ci hanno provato’ (era loro diritto) -, che hanno superato con punteggi alti la prova, mentre altri candidati preparatissimi, che hanno studiato e lavorato per anni, pur avendo svolto una valida prova, sono stati esclusi da commissioni tanto impreparate quanto presuntuose.

In parte considerevole, caso arbitrio, piuttosto che il fantomatico ‘merito’, dominano e determinano. Per fortuna, non sempre è così, ma purtroppo spesso. I risultati, se da un lato hanno aperto la strada del ruolo a una parte dei partecipanti, dall’altra hanno provocato veri drammi personali e gettato nella disperazione migliaia di docenti (con le loro famiglie), consapevoli di aver subito il peso di un verdetto arbitrario e ingiusto.

Era necessario? Davvero per rispettare la Costituzione si dovevano ‘uccidere’ socialmente tanti bravi e incolpevoli lavoratori?

Luigi Guerrini

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Mobilità 2025/2026 personale ATA: revoca, rinuncia e regolarizzazione delle domande

Scaduto il termine ultimo per presentare la domanda di mobilità per il personale ATA, non…

31/03/2025

Organico dell’autonomia, in questi giorni gli uffici scolastici provinciali stanno lavorando per autorizzare il numero delle classi per il 2025/26

È necessario sapere che in questi giorni gli uffici scolastici provinciali stanno lavorando per autorizzare,…

31/03/2025

Le misure del Governo sui corsi Indire non mettono rischio l’inclusione scolastica

L'inclusione è un valore fondamentale della nostra società, un principio che deve permeare ogni aspetto…

31/03/2025

Valditara scrive alla docente che ha scoperchiato il caso referti istologici Trapani

Il  ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, scrive una lettera alla professoressa di Mazara del Vallo che ha denunciato per prima…

31/03/2025

Calo demografico scuola: forse dobbiamo incominciare fare ricerca e sperimentare soluzioni innovative

Ogni volta che l’Istat diffonde i dati sull’andamento della popolazione del Paese si susseguono le…

31/03/2025

Sommelier in classe per spiegare come si consuma correttamente il vino

Il vino è un prodotto tipicamente italiano, ma spesso si consuma in modo sbagliato e…

31/03/2025