Fa ancora discutere il caso dell’Istituto di Istruzione superiore Leonardo Da Vinci di Niscemi dove 1.200 studenti e 120 docenti dovranno tornare a scuola, dal 17 al 22 luglio, per completare il numero di ore di presenza obbligatoria dell’anno scolastico 2016-2017, ridotto a dicembre e a gennaio per il mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento.
Al Giornale di Sicila parla il dirigente scolastico, Ferdinando Cannizzo: “C’è un’ispezione in corso e per ruolo istituzionale non intendo parlare della vicenda, e non lo farò. Una cosa però – aggiunge il preside – ci tengo a dirla: di fronte a un inverno rigido e a delle difficoltà reali non si è perso un giorno di scuola. E questo grazie al grande senso di responsabilità di studenti, genitori, professori e personale Ata. Hanno dimostrato con i fatti di tenere veramente al diritto allo studio”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…