Con questa mozione, il Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende esprimersi sulla gravità di quanto stà succedendo, a diversi livelli istituzionali, in Italia: ogni forma di critica viene derubricata come ideologica, stigmatizzata, attaccata e repressa; la libertà di espressione viene così sempre più spesso negata.
Il ministro Valditara avrebbe potuto tranquillamente citare in giudizio il prof. Raimo (ma, così facendo, lo avrebbe riconosciuto quale soggetto giuridico, conferendo comunque dignità alle contestate posizioni); invece ha approfittato del ruolo gerarchico che ricopre per sospenderlo dal lavoro (tre mesi) con decurtazione dello stipendio (al 50%): probabilmente per provare ad umiliarlo, pratica che piace molto al ministro in questione, poiché ha allegramente dichiarato di considerare “l’umiliazione” un “momento di crescita”.
Il nostro collega ha ironizzato calcando la mano non verso la persona, ma verso le pericolose idee che, nel suo ruolo istituzionale, Valditara va predicando (e, ahinoi, attuando); lo stesso ministro milita in una fazione politica che ha fatto della provocazione violenta, dell’attacco personale meschino e indiscriminato, della mistificazione comunicativa, dell’impiego propagandistico massivo dei media, etc., lo strumento principe della propria strategia elettorale; come tristemente testimoniano la gestione politico-mediatica della guerra tra Palestina ed Israele, dei momenti di tensione a Bologna, degli insulti a magistrati, sindacati e studenti, (tutti “Zecche Rosse” per il ministro alle infrastrutture), del sodalizio con Casapound e con la rete -neonazista- dei Patrioti….. i media principali amano propinare solo una versione parziale di comodo a proposito di queste ed altre realtà, usando strumentalmente la virgolettatura di mezza frase, per stamparla sulle prime pagine dei giornali e creare utili casi di distrazione di massa.
Noi peró, investiti della responsabilità pedagogica della docenza, dovremmo amare l’informazione libera e critica, dovremmo avere a cuore la trasmissione degli strumenti per intervenire e migliorare la realtà alle generazioni che ci vengono affidate, tutelandone il diritto di critica come garanzia democratica, quando invece esse risultano abbandonate dalle istituzioni, soprattutto dopo la pandemia, alla mercé della rete, dei social e del consumo acritico.
Per questi motivi, invece di pleonastiche e ridondanti adesioni sui social, il Collegio ha sottoscritto (nel numero di 58 docenti su un totale di 99 docenti) un atto di solidarietà concreto che si sostanzia nell’ufficializzazione della posizione condivisa e nella messa agli atti della posizione di dissenso verso la decisione del ministro.
Mozione votata a maggioranza il 14/11/2024 dal Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo Dante
Alighieri di Cassano Magnago (Va)
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