Dal 2010 al 2018 CDP ha mobilitato circa 3 miliardi di euro per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica.
Si tratta di uno dei dati principali che, nel giorno dell’avvio del nuovo anno scolastico, Cassa Depositi e Prestiti rende noto, a testimonianza dell’impegno a supporto di tutto il sistema scolastico.
Uno sforzo che CDP compie da 170 anni e che è confermato anche di recente dagli ultimi dati semestrali, che evidenziano come nei primi sei mesi del 2019 CDP abbia finanziato investimenti in 91 edifici scolastici: in pratica, una scuola ogni due giorni.
Ammontano invece a oltre due miliardi di euro le nuove risorse a disposizione degli enti territoriali per interventi di progettazione, realizzazione e ammodernamento degli edifici destinati all’istruzione: dalla scuola dell’infanzia all’università, dall’alta formazione artistica musicale e coreutica alle residenze universitarie. A questo si aggiunge l’impegno per la realizzazione di progetti di student housing con l’obiettivo di completare nei prossimi anni la realizzazione di circa 6.500 posti letto nelle principali città universitarie italiane, e per la promozione della cultura del risparmio nelle scuole attraverso il programma sviluppato con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e Poste Italiane “Il Risparmio che fa scuola” che punta a coinvolgere fino a 1 milione di studenti attraverso l’educazione ad un risparmio consapevole e sostenibile.
Numerosi sono gli strumenti attraverso i quali CDP interviene in favore della scuola:
Finanziamenti
Tra il 2010 e il 2018 CDP ha concesso agli enti locali mutui per oltre 2,4 miliardi di euro, risorse destinate al finanziamento di opere di edilizia scolastica, e così distribuite su tutto il territorio nazionale: 44% al nord, 23% al centro e 33% al sud.
Tali finanziamenti sono stati erogati grazie alle risorse raccolte attraverso Buoni e Libretti postali – emessi da CDP – e grazie anche al contributo della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che ha messo a disposizione di CDP una provvista di oltre 1,1 miliardi di euro nel triennio 2015-2017. La collaborazione fra le due istituzioni è stata rinnovata lo scorso 29 luglio ed estesa anche alla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) con la firma di due nuovi contratti di provvista – il primo con BEI per 1,25 miliardi di euro e il secondo con CEB per 300 milioni di euro – per attuare il Piano di edilizia scolastica 2018-2020 del MIUR.
Nuovo social bond
Per sostenere il settore, a marzo 2019, CDP ha arricchito la propria raccolta emettendo un social bond del valore di 750 milioni di euro collocato presso investitori istituzionali e volto al finanziamento di interventi di edilizia scolastica e riqualificazione urbana, con focus particolare sulla sicurezza.
Fondi pubblici
Oltre alle risorse proprie impiegate a supporto del settore, CDP, nel periodo 2010-208, ha gestito oltre 600 milioni di euro di fondi pubblici destinati alla realizzazione e all’ampliamento di alloggi, residenze universitarie e anche a progetti di efficientamento energetico e di sicurezza antisismica di edifici scolastici.
Student housing
L’impegno del Gruppo CDP per lo sviluppo di infrastrutture funzionali alle esigenze della formazione e dei giovani si concretizza anche nell’attività del settore immobiliare del Gruppo, tramite il sostegno finanziario a progetti di student housing. Attraverso CDP Immobiliare SGR, infatti, CDP ha messo a disposizione le proprie risorse anche per la realizzazione di residenze convenzionate per studenti con un investimento che ad oggi ha raggiunto circa 300 milioni di euro distribuiti su 12 interventi.
Si tratta di strutture specializzate, moderne, con spazi comuni e materiali innovativi che, a tariffe calmierate, sostenibili per il budget delle famiglie, facilitano la crescita della mobilità degli studenti e del personale universitario fuori sede, configurando una maggiore attrattività dei nostri atenei.
Promozione della cultura del Risparmio
L’impegno di CDP per la scuola e i giovani non si esaurisce nel sostegno all’edilizia scolastica, ma si estende anche alla promozione della cultura del risparmio presso le giovani generazioni. Ne è un esempio il progetto di educazione finanziaria “Il Risparmio che fa scuola”, realizzato in collaborazione con il MIUR e Poste Italiane, che nell’arco di quattro anni punta a coinvolgere oltre 1 milione di studenti di età compresa fra i 6 e i 18 anni di 20 mila scuole italiane. Uno dei punti di forza del progetto, riguarda la promozione di specifici percorsi didattici di educazione al risparmio rivolti alle realtà scolastiche più esposte al disagio socio-economico.