Dopo la sentenza della Cassazione penale n. 190 (la sentenza n. 190/2018 ha ritenuto fondato il ricorso e ha disposto l’annullamento dell’ordinanza. Secondo la Suprema Corte, la nozione di concreta possibilità di pericolo, propedeutica alla scelta del sequestro preventivo, è insita nella violazione della normativa anti sismica.
Ciò indipendentemente dalla circostanza che l’edificio si trovasse su un territorio classificato a bassa sismicità ) di ieri l’altro, con la quale vengono di fatto imposti nuovi criteri per la sicurezza antisismica nelle scuole ampliando la sfera di responsabilità penale, a Salerno in Commissione Trasparenza è stato chiesto e ottenuto di convocare con urgenza il dirigente del settore per fare il punto della situazione.
A tal riguardo il Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno in una nota dichiara: “Ora come allora la commissione ha diritto e obbligo di accertare la vicenda, oggi alla luce della nuova lettura giuridica della normativa antisismica e della prevenzione strutturale che potrebbe portare alla chiusura di alcune scuole, ma anche per verificare lo stato dei collaudi che il dirigente nel settembre scorso riferì in essere”.