Perché le cattedre del concorso a cattedra 2016 sono sparite? Che fine hanno fatto? Come intende recuperale il Governo?
A chiederlo, attraverso un’interrogazione, sono i deputati del Movimento 5 stelle in commissione Cultura, che ha come prima firma l’on. Maria Marzana.
“Le cattedre ‘fantasma’ – si legge nell’interrogazione parlamentare – sono un assurdo, caso tutto italiano le cui responsabilità ricadono in primis sul governo Renzi. Ora però sta al nuovo esecutivo, e al ministro Fedeli in particolare, porre rimedio rispetto a quanto accaduto e per questo chiediamo al Miur con quali modalità intenda assumere nell’arco del triennio tutti i vincitori di concorso, con particolare riguardo a quelli della scuola dell’infanzia e primaria, nei posti d’insegnamento su cattedre comuni e di sostegno messi a bando per gli anni scolastici dal 2016 al 2018”.
“Ricordiamo – dice l’on. Marzana – che a seguito della Legge 107 era stata indetta la procedura concorsuale, a carattere regionale, che prevedeva tre bandi per l’assegnazione di 63.712 posti a tempo indeterminato per la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia. Ebbene, al termine di quasi tutte le procedure concorsuali i vincitori sono risultati essere in numero inferiore rispetto ai posti messi a disposizione. E qui avviene l’incedibile: nonostante ciò i posti disponibili si sono volatilizzati, in particolare in Sicilia, dove diverse centinaia di vincitori del concorso rimarranno sicuramente senza cattedra”.
{loadposition carta-docente}
“Nella mia regione – continua la deputata siciliana Marzana – casi di questo tipo si sono verificati in particolare rispetto al concorso di Italiano, Storia e Geografia per le scuole medie e ai vincitori di Tecnologia. Ma il gap maggiore tra vincitori e cattedre a disposizione risulta nelle scuole dell’infanzia e nella primaria. E’ probabile che tali posti siano stati utilizzati per la mobilità straordinaria, a carattere nazionale, del precedente anno scolastico”.
Nell’interrogazione, il M5S chiede al Ministro dell’Istruzione come “voglia garantire l’assunzione dei vincitori e anche se intenda produrre una dettagliata relazione che certifichi l’effettiva sussistenza dei posti banditi nel triennio 2016/19 e quindi la consistenza organica regionale per ogni singola classe di concorso”.
{loadposition facebook}
Un bambino di 10 anni ha fatto una richiesta speciale a Babbo Natale: garantire la…
Purtroppo è di pochi giorni fa la triste notizia della morte di un docente durante…
Oggi, purtroppo, si ha notizia di un ennesimo femminicidio. A morire, uccisa dal proprio marito…
Fino alle ore 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sono aperte le funzioni per presentare…
Fino alle ore 23.59 di lunedì 30 dicembre 2024, sono aperte le funzioni per presentare…
In questi giorni si è parlato moltissimo dell'emendamento alla legge di bilancio 2025, ora ritirato,…