I lettori ci scrivono

Catturare l’attenzione degli studenti con una didattica per immagini?

Meglio una didattica visiva per appassionare gli studenti all’apprendimento e allo studio efficace? Sembra che tutto ciò che è visivo (immagini, colori, forme) catturi maggiormente l’attenzione dello studente e lo rende più partecipe alla collaborazione attiva al lavoro in classe creando una maggiore interazione tra alunno e insegnante, piuttosto che la lezione frontale, vista dalla parte degli studenti come noiosa e monotona.

È per questo motivo che a professione docente è diventata molto complessa, dinamica, delicata in quanto si innestano diverse dinamiche nel processo di insegnamento e di apprendimento.

Mentre in passato gli studenti erano ricettori passivi delle nozioni fornite dagli insegnanti, i quali erano trasmettitori dei saperi disciplinari oggi, invece, svolgono un ruolo attivo e il docente svolge la funzione di facilitatore e non più quella di trasmettitore delle conoscenze,

Insomma si creano delle dinamiche di relazione durante le quali tra il docente e l’alunno si deve creare una sorta di interscambio e lo stesso insegnante deve mettersi in continua discussione soprattutto per catturare al meglio l’attenzione degli studenti.

Tenere alta l’attenzione in classe e suscitare l’interesse degli studenti non è una cosa semplice ed è proprio su questo metro che si misura la capacità del docente nelle relazioni di classe. Tuttavia una delle strategie didattiche più efficaci è quella di porre agli studenti domande su argomenti che possono suscitare in loro interesse e soprattutto curiosità.

La curiosità di conoscere, di sapere, di apprendere, di scoprire un mpondo nuovo e mai esplorato è una buona base di partenza per affrontare qualsiasi tipologia di argomentazione in classe.

Un valore aggiunto a quello delle conoscenze pregresse è l’utilizzo degli strumenti che “accompagnano” l’azione didattica, ossia l’utilizzo delle strumentazioni informatiche capaci di attirare l’attenzione.

Le LIM (Lavagne interattive multimediali) svolgono un ruolo significativo nel processo di insegnamento e di apprendimento perché permettono di svolgere al meglio il processo di ricerca-azione da parte degli studenti, cosa che li coinvolge direttamente e il ruolo del docente è soltanto quello di facilitatore e di intermediatore tra la LIM e gli studenti.

Una didattica visiva fatta di immagini, di colori, di filmati si mostra oggi più efficace rispetto a quella tradizionale della lezione frontale dove il docente “passa” le sue conoscenze agli alunni.

Partire dalle immagini per arrivare al testo si rivela un ottimo metodo di apprendimento perché le immagini catturano istantaneamente la curiosità e restano subito impresse nella mente dello studente, il quale (se il clima della classe è positivo) si sente nello stesso tempo attore e protagonista della lezioni: pone domande, chiede spiegazioni e chiarimenti partendo proprio dalle immagini, dai filmati.

L’unico neo è che non tutte le scuole d’Italia sono dotate di strumentazioni per favorire una didattica visiva. 

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024