Politica scolastica

Cazzullo: “Oggi l’ignoranza è considerata virtù, ma la scuola è importante e studiare serve”

I risultati dei test Invalsi continuano a suscitare il dibattito sui giornali. Anche alla luce dei discordanti esiti della maturità, sul Corriere della Sera interviene Aldo Cazzullo, editorialista e scrittore: “Oggi si sceglie un politico, un membro della classe dirigente non perché sia migliore, ma perché ‘uno di noi’. Un ministro piace nonostante non conosca l’italiano, oggi l’ignoranza è considerata virtù”.

Poi aggiunge: “Un Paese dove l’ignoranza è virtù non investe sulla scuola, paga poco i docenti, crea frustrazioni e insoddisfazioni pronte ad esplodere quando si tenta, magari maldestramente, di intervenire. Non ne usciremo fino a quando non considereremo che studiare a scuola è importante e studiare serve moltissimo. Troveranno lavoro chi avrà una cultura, una tecnica, un’esperienza”.

I dati della maturità

Nella Maturità 2019, risultano in aumento i diplomati con 100 e lode (si passa dall’1,3% all’1,6%, in totale sono 7.365), mentre sono in lieve calo i 100 (sono il 5,6%, nel 2018 erano il 5,7%). Diminuiscono anche gli studenti che hanno conseguito un voto superiore a 70/100: sono il 61,7%, rispetto al 64,5% di un anno fa. E diminuiscono sensibilmente i voti nella fascia 81-90, dal 19,6% al 16%.

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle lodi, la Regione con il più alto numero è la Campania (1.287), seguita da Puglia (1.225) e Sicilia (817).

Guardando invece al percorso di studi, nei Licei le votazioni si confermano mediamente più alte: il 2,5% ha conseguito la lode, il 7,7% ha avuto 100, il 12,3% tra 91 e 99, il 18,5% tra 81 e 90, il 29,2% tra 71 e 80. Tra i  Licei, è l’indirizzo Classico a primeggiare nei risultati al di sopra della fascia tra 80 e 100.

I risultati dei test Invalsi

A proposito degli esiti della scuola superiore, gli studenti del quinto anno, in procinto di svolgere gli esami di maturità, che hanno raggiunto risultati molto bassi in Italiano sono circa il 13% del totale, ma questa quota supera il 20% in Campania, Basilicata e Sicilia, per arrivare al 25% in Calabria.

Anche per quel che riguarda la Matematica e l’Inglese i risultati del Rapporto Invalsi 2019 ci dicono che in alcune regioni del Mezzogiorno (in particolare Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna) c’è un maggior numero di allievi con livelli di risultati molto bassi

Misure per superare il divario territoriale

Il Miur ha in cantiere misure importanti per far fronte al divario territoriale e continueremo in tal senso: abbiamo stanziato 50 milioni per il contrasto alla povertà educativa, oltre 35 milioni nel Piano per la scuola digitale, 100 milioni per nuovi laboratori all’avanguardia e per biblioteche e 20 milioni per la formazione dei docenti; infine 4 milioni per scuole situate in aree a rischio per contrastare la dispersione.

Leggi anche

Recalcati: “Un modello di lezione più tradizionale per avvicinare i ragazzi alla lettura”
Andrea Carlino

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024